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Territorio  

Preghiere d’artista alla Sacra

Preghiere d’artista alla Sacra

11 novembre 2014

Val Susa. Fino al 26 novembre in una mostra rivive lo spirito del gruppo “Surfanta”

L’Arte e la preghiera si intrecciano alla Sacra di San Michele con Preghiere d’artista, una mostra inaugurata il 26 ottobre scorso e visitabile fino al 26 novembre. L’esposizione è nata su iniziativa di Concetta Leto, organizzatrice già di diverse mostre, come quella dello scorso anno su Lorenzo Alessandri, pittore giavenese d’adozione, dal titolo “Hotel Surfanta”. La Leto, a partire dal nucleo degli artisti del gruppo “Surfanta” (tra cui Lorenzo Alessandri e Abacuc, Silvano Gilardi), ha aggiunto al corpus delle opere esposte, pittori posteriori o anteriori al gruppo, che, però, si inseriscono nell’atmosfera Surfanta. Fonte d’ispirazione, inoltre, la lettera di papa Giovanni Paolo II agli artisti, investiti del compito di salvaguardare i valori forti in una società che ne è ormai sprovvista.
Una mostra che ha trovato una cornice ideale nella Sacra, grazie anche al padre Rettore, don Giuseppe Bagattini, che ha definito l’Arte come «un invito alla preghiera», e padre don Giuseppe Santoro, in sostituzione del padre provinciale don Claudio Massimiliano Papa, che ha dato un’ulteriore definizione dell’Arte come «espressione delle capacità umane».
Al tavolo dei relatori, oltre allo storico e critico dell’Arte, Vittorio Sgarbi, la Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino; Alessandro Buosi, Presidente del Rotary Club Torino Valsangone e Rainero Cavallero e Presidente del Lions Club Giaveno Valsangone.
La vicepresidente Daniela Ruffino ha portato i saluti dell’amministrazione regionale, aggiungendo che «chi guida e amministra la cosa pubblica ha il dovere di arricchire e formare culturalmente la cittadinanza».
«Dopo 50 anni in questa Chiesa Surfanta rinasce» il commento dell’ex sindaco di Salemi sul lavoro svolto dalla Leto, paragonata ad un’archeologa che riscopre le tombe dimenticate dei faraoni. Una similitudine non per caso: nelle parole dell’organizzatrice, l’obiettivo della mostra è «far riflettere e risarcire questi artisti con il giusto riconoscimento», poiché molti di loro non sono stati tenuti in considerazione da una certa critica. Sgarbi ha poi brevemente descritto ogni artista del catalogo, soffermandosi ad analizzare un’ultima cena di Alessandri.
Orari di visita: da martedì a sabato 9.30-12.30 e 14.30-17.00; domenica e festivi 9.30-12.00 e 14.30-18.30

Luca V. Calcagno

locandina sacra

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