28 Ottobre 2023
Pragelato vuole recuperare il post olimpico rilanciando sport e turismo
Il sindaco di Pragelato, Giorgio Merlo, e il suo vice Mauro Maurino annunciano un progetto per recuperare il post olimpico e rilanciare la vocazione turistica e sportiva del paese.
«Abbiamo elaborato un progetto, in fase di approvazione che sarà finanziato dalla Regione Piemonte e dai fondi della Legge 65/2012, condiviso dalle Federazioni di settore, che punta a recuperare una porzione del post olimpico da un lato e, soprattutto, a rilanciare la vocazione turistica e sportiva di Pragelato dall’altro», non nascondono la soddisfazione Giorgio Merlo e Mauro Maurino (rispettivamente sindaco e vicesindaco di Pragelato).
Universiadi 2025 come volano per una gestione sostenibile
L’idea è «di trasformare l’evento internazionale, le Universiadi del 2025, in un appuntamento che sia in grado di trasformare una disciplina sportiva, con i relativi impianti, utilizzabile per tutto l’anno con una gestione sostenibile e duratura. Cioè, l’esatto opposto di quello che capitò con i trampolini del 2006».
Creare un cento per Skiroll e Biathlon
In pratica «si tratta di un Centro per lo Skiroll e il Biathlon completamente attrezzato, con l’obiettivo che diventi il Centro Federale delle discipline nordiche del nord-ovest. Abbiamo subito coinvolto la federazione, la FISI, per centrare questo grande obiettivo. Inoltre la completa ristrutturazione del centro olimpico di fondo a Plan ed importanti interventi sull’impianto di innevamento che, dopo vent’anni, manifesta dei seri problemi».
Attività sportiva tutto l’anno
A fungere da elemento trainante dovrebbe essere «lo Skiroll che consente l’attività sportiva in tutti i mesi dell’anno quando non c’è neve e offre l’opportunità di destagionalizzare l’offerta turistica di Pragelato. Il progetto prevede diverse piste adatte a tutti i livelli, dai principianti ai professionisti di prima fascia e potrà accogliere gare anche a livello mondiale».
Inoltre «Lo skiroll è
- un’attività sportiva in forte crescita;
- una disciplina a bassissimo impatto ambientale;
- non è un’attività sportiva energivora;
- si coniuga in modo efficace con Pragelato dove sono presenti zone protette di Natura 2000;
- viene realizzata recuperando una zona già pesantemente compromessa per l’impianto olimpico del salto e dove sono oggi presenti l’impianto di pompaggio per la produzione della neve e l’impianto del teleriscaldamento di Pragelato;
- infine, i costi di gestione sono molto contenuti
Per di più «lo skiroll consente la pratica del biathlon per tutto l’anno sfruttando appieno il poligono».
Rispetto dell’ambiente e gestione sostenibile
Un progetto che, secondo gli esperti del settore: «tiene conto del contesto ambientale e del rapido mutamento climatico puntando su assets che garantiscono
- facile accessibilità,
- gestioni sostenibili e sopportabili
senza continuare ad inseguire sogni ormai impraticabili e costosissimi per un’altitudine come Pragelato, come nuovi impianti di risalita dove si è poi costretti a scaricare sui cittadini le ingenti perdite di gestione di questi impianti».
Rafforzare il tessuto imprenditoriale
Merlo e Maurino sottolineano ancora: «Pragelato ha molte altre potenzialità da sviluppare. Ed è necessario rafforzare il tessuto imprenditoriale di questa località in nuovi e rinnovati settori specifici.
- E la nuova gestione del rifugio Troncea,
- lo sblocco del progetto delle borgate di Laval e Joussaud,
- la capanna del Sole,
- il progetto del Centro Federale,
- il prossimo bando per le Casermette
sono stati – e saranno – uno stimolo imprenditoriale per Pragelato, una località che deve guardare ad attività che incentivano
- sport
- tempo libero
- turismo ambientale e naturalistico
E il progetto legato alle prossime Universiadi si inserisce in questo percorso di sviluppo».
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