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Salute  

Pragelato vuole il medico sull’ambulanza

Pragelato vuole il medico sull’ambulanza

Nessun medico sull’equipaggio 118 di stanza a Pragelato, almeno per un po’. Questo in sintesi il comunicato delll’AslTo3, all’amministrazione comunale. Che però non è affatto d’accordo.

Il distaccamento della Croce Verde a Pragelato

La notizia è giunta dall’Asl, che a tempo indeterminato, non assicurerà più la presenza di un medico a bordo dell’ambulanza presso il distaccamento della Croce Verde Perosa Argentina a Pragelato. E la reazione del Comune non è tardata.

La protesta degli amministratori

«Pragelato, nel corso di questi ultimi anni, ha sempre contribuito attivamente e con convinzione alla presenza della sede della Croce Verde e del 118 nel suo Comune – sottolineano in coro il sindaco Giorgio Merlo e il suo vice Mauro Maurino -. Una presenza strategica ed indispensabile non solo per la nostra località ma per tutto il territorio circostante. Cioè dalla bassa all’alta Val val Chisone e per l’intera Via Lattea. E, non a caso, riteniamo che anche a livello logistico Pragelato deve continuare ad essere un punto di riferimento per tutto questo articolato e composito territorio».

Perciò, «pur comprendendo le difficoltà nel reclutare i medici, riteniamo di difficile condivisione la disposizione che abbiamo ricevuto che parla di “un effetto a tempo indeterminato” nel sopprimere questo servizio. La sofferenza che già subisce questo territorio avrebbe un effetto profondamente negativo se dovesse verificarsi in modo permanente». Pertanto, vi chiediamo di impegnarci – tutti insieme – perché ci sia una pianificazione, ed una iniziativa concreta, che veda il ritorno del medico sulla nostra ambulanza. Come oggi, del resto».

Una sconfitta per il territorio

Oltre ai problemi sanitari, rimuovere da Pragelato il servizio «rappresenterebbe per tutto il nostro territorio una dura ed insopportabile sconfitta. Anche perché, di conseguenza, sarebbe perfettamente inutile continuare a parlare di “riabitare le montagne” se poi i cittadini, concretamente, debbono subire questo trattamento e, soprattutto, prendere atto di questi disservizi. Sarebbe appena sufficiente ricordare i pesanti disagi che oggi vedono coinvolti gli studenti nello sprecare ore di viaggio aspettando autobus con orari con confacenti con le lezioni. Ricordiamo, inoltre, che il Comune di Pragelato, in accordo con i comuni limitrofi, ha messo a disposizione un appartamento per un medico di famiglia stanziale».

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