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Cultura  

Pragelato. Prosegue con successo la mostra di opere di Michele Baretta

Pragelato. Prosegue con successo la mostra di opere di Michele Baretta

Anche il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, da appassionato d’arte qual è, non ha mancato di visitare la mostra dedicata Michele Baretta presso la Galleria TinBer di Pragelato (in Via Albergian 20). L’esposizione resterà a disposizione degli amanti della pittura tutti i giorni fino al 29 agosto dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30.

Il vescovo Derio davanti a una Crocifissione di Michele Baretta (foto Steve Zanna)

Biografia

Michele Baretta (1916 1987) è stato una figura di assoluto rilievo nel panorama culturale del ‘900 piemontese. Artista eclettico, elegante, sensibile, raffinato disegnatore, dotato di solida padronanza del mestiere, ha espresso con altissimo vigore qualitativo e sempre a livelli di assoluta grandezza, tematiche sia sacre che profane scaturite da una sensibilità pittorica autentica. Nato il primo gennaio 1916 a Vigone, inizia a disegnare e dipingere sin da bambino, utilizzando i colori da muratore del padre capomastro. È sempre e solo vissuto di pittura. Frequenta negli anni dal 1929 al 1935 la scuola di Reffo a Torino sotto la guida del pittore Guglielmino. Viene ammesso nel 1933 alla Regia Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, cui dedica scarsa frequentazione. Si considera essenzialmente autodidatta avendo personalmente studiato e utilizzato tutte le tecniche pittoriche, non ultimo l’affresco. Dopo la parentesi militare, inizia concretamente l’attività nel 1945 con la personale alla Galleria Rege Santiano di Pinerolo. Nello stesso anno affresca la chiesa di San Bernardo a Vigone. Seguiranno ininterrottamente mostre personali in varie località italiane, partecipazioni a collettive nazionali e internazionali, affreschi e dipinti sacri in svariate chiese del Piemonte, tra cui a Torino le parrocchie del S. Cottolengo e di N.S. della Pace (dove affresca due absidi e la più grande cupola di Torino), le chiese degli Angeli, San Lazzaro e San Luigi IX a Pinerolo, Santa Caterina a Vigone. Le sue presenze si contano, dal 1950, alle rassegne e Quadriennali della Promotrice, del Circolo degli Artisti, del Piemonte Artistico e Culturale a Torino, alla Permanente a Brera ed al Palazzo Reale a Milano, alle biennali di La Spezia, e altre ancora. Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private in Italia e nei principali paesi esteri ed inoltre in svariate collezioni pubbliche tra cui: Collezione Civica dell’Arte di Palazzo Vittone Pinerolo, Museo dell’Arte di Vibo Valentia, Collezione d’Arte presso il museo di Cuneo, Museo Storico della Cavalleria di Pinerolo, Museo d’Arte Moderna di Sessa Aurunca, Regione Piemonte, Istituto Bancario San Paolo, F.C. Juventus, Casinò de la Vallèe di Saint Vincent, Banca Torinese Balbis&Guglielmone (ora Banca Intesa), Cassa di Risparmio di Torino. Sale a lui dedicate sono presenti nel museo Diocesano di Pinerolo e nella Biblioteca Comunale Luisa di Vigone. Nel 2012, in occasione del 25° anniversario della scomparsa, il comune di Vigone dedicò a Michele Baretta la piazzetta centrale che divide la exchiesa del Gesù, ora sconsacrata e destinata a mostre ed eventi culturali, dalla storica Biblioteca Luisa, che ospita anche l’esposizione permanente della “Donazione Baretta”. In anni precedenti, anche la città di Pinerolo aveva intitolato a Michele Baretta una via del nuovo quartiere residenziale in zona “Riva”.

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