12 Luglio 2022
Pragelato: al Museo del costume il 23 luglio celebrazione storica del matrimonio

Sabato 23 luglio alle 10:30 il “Museo del costume e delle tradizioni delle genti alpine” di Pragelato propone una “Celebrazione storica del matrimonio”.

Il matrimonio di una volta
Il 23 luglio il Museo del costume sarà adeguatamente preparato per la celebrazione e per il racconto della cerimonia nuziale con il seguito delle sue usanze e simbolismi, come avveniva agli inizi del ‘900. Verranno esposti abiti preziosi in seta legati alle occasioni della festa. Dalle 10:30 è in programma un corteo in abiti tradizionali (quelli utilizzati per sposarsi) dal museo fino alla fontana di Piazza Pragelatesi nel Mondo dove, accompagnati dalla musica della fisarmonica, verranno offerti ai presenti assaggi delle tipiche portate del pranzo nuziale.
L’allestimento “nuziale” nei locali del museo sarà visitabile dal 22 al 24 luglio tra le 15 e le 18.
Un museo in una tradizionale abitazione
Inaugurato nel 2003, il Museo del costume e delle tradizioni delle genti alpine, dedicato a Gabriele Bermond, accoglie i visitatori in una tradizionale abitazione pragelatese, rispettosa nell’architettura alpina e di tutti gli ambienti caratteristici della laboriosa quotidianità montanara.
Una finestra sulla cultura, i costumi e le tradizioni delle valli
Il Museo ha voluto, attraverso il metodo della ricostruzione etnografica, aprire una finestra sulla cultura briançonnese, sui costumi, le tradizioni, il modo di vivere che ha caratterizzato queste valli fino a pochi anni fa e che costruisce parte integrante della coscienza popolare nonché motivo di orgoglio.
Sale ricostruite alla moda di una volta
Le sale, ricostruite secondo gli ambienti dell’epoca e in una casa edificata secondo le buone regole di una volta (in modo da trattenere il calore d’inverno e restare più freschi d’estate), lasciano intuire, al di là dei manufatti in legno, degli attrezzi e dei costumi, una vita dura e intensa attimo per attimo.
Un allestimento nato dall’aiuto dei pragelatesi
Il Museo, nato nelle intenzioni molti anni orsono, è stato allestito per la prima volta, in forma provvisoria, nel Natale del 1997 in occasione dei mondiali di sci alpino; esso è cresciuto e si è organizzato grazie al Comune di Pragelato, alla Fondazione G. Guiot Bourg e all’aiuto volontario della gente del paese che si è prestata sin dall’inizio, sistemando i costumi e le sale nel modo adatto, donando o prestando oggetti e abiti; altri oggetti e altri abiti sono stati acquistati, dopo una ricerca avventurosa avvenuta, “casa per casa”, nelle soffitte e nelle cantine, a volte fino a cassapanche impolverate, sottratti al danneggiamento dei materiali e a quello che forse sarebbe stato un futuro, nel dimenticatoio.
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