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Il comune di Porte si attiva contro la piaga del femminicidio

Il comune di Porte si attiva contro la piaga del femminicidio

Il Comune di Porte, promotore nel 2007 del centro antiviolenza Svolta Donna, ha predisposto e inviato ai 47 comuni del pinerolese una bozza di ordine del giorno contro il femminicidio.
«Che c’è stata in questi anni – si legge nel documento redatto dal sindaco di Porte Laura Zoggia, da anni impegnata sul fronte della difesa dei diritti delle donne – una recrudescenza di uccisioni da parte di partner o di ex… Il femminicidio è la forma estrema di violenza di genere contro le donne che viola i suoi diritti umani in ambito pubblico e privato attraverso varie condotte misogine […] In Italia la violenza di genere è un fenomeno grave e che sta diventando di giorno in giorno più preoccupante. Nel 2012 sono stati 124 le donne uccise e siamo ad oggi già a quota 40 per il 2013. Il 70% di questi casi è morta per mano di partner o parenti».
Nella documento si fa riferimento all’approvazione della Convenzione di Istambul «primo strumento internazionale giuridicamente vincolante per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza e più precisamente prevenire e contrastare la violenza intrafamiliare e tutte le altre forme, proteggere e fornire sostegno alle vittime di violenza nonché di perseguire gli autori».
L’ordine del giorno impegna il Sindaco e il Consiglio Comunale a «richiedere un intervento urgente del Governo e del Parlamento nazionale in materia di violenza contro le donne e femminicidio, rivolto ad assumere provvedimenti urgenti tali da: assicurare sostegno economico ai centri antiviolenza esistenti; predisporre un’efficace attività di prevenzione al fine di ridurre il numero delle aggressioni e dei delitti ai danni di donne; modificare l’articolo 612 bis del codice penale che punisce gli atti persecutori, prevedendo che si possa procedere d’ufficio e non a querela di parte; a istituire nelle scuole di ogni ordine dei percorsi formativi per diffondere i valori del rispetto, della cultura della legalità e della non violenza al fine di eliminare le discriminazioni di ogni genere».

Il direttivo di Svolta Donna nell'aula consiliare di Porte
Il direttivo di Svolta Donna nell’aula consiliare di Porte

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