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Territorio  

Pomaretto, un paese da abitare!

Pomaretto, un paese da abitare!

Puntiamo a quota mille” potrebbe essere il lancio pubblicitario delle agevolazioni approvate dal Consiglio Comunale di Pomaretto per i nuovi residenti. «Ora ne abbiamo 990, ricorda il sindaco Danilo Breusa, che prudente sottolinea mi accontenterei di mantenere gli abitanti attuali, visto che ogni anno la tendenza dei nostri paesi è alla decrescita». Le agevolazioni sono un argomento che da tempo albergava nella testa degli amministratori ma che solo quest’anno ha trovato l’approvazione delle linee di indirizzo da parte del Consiglio e la disponibilità di fondi. «Si tratta di un’agevolazione per la copertura delle spese di energia elettrica e connessione – spiega Breusa – per un valore annuo di 120 euro per il primo componente del nucleo famigliare nel concentrico di Pomaretto e di 200 euro nelle borgate, con un aumento di 50 euro per ogni componente in più nel concentrico e 100 euro nelle borgate». Potranno accedervi «i residenti dal 1° luglio scorso, che dovranno inoltrare la prima richiesta a fine 2021 con le modalità che riporterà il sito comunale». Non si tratta, però, dell’unica forma di aiuto per chi vive a Pomaretto, che sebbene sia un piccolo paese «già ora può garantire la connettività o via cavo o wifi sull’intero territorio». E tra non molto sarà disponibile anche la rete in fibra ottica: «Open fiber ha comunicato che gli operatori si stanno attivando per raccogliere le richieste dei clienti per attivare la rete sul territorio.

E per gli appassionati di sport, il comune ha previsto una variazione la bilancio pari a 90mila euro per fare una richiesta di accesso al Credito Sportivo per potenziare l’area sportiva: «La nostra intenzione è di realizzare il prima possibile (forse già a giugno) un campo da Beach-volley regolamentare (sarebbe il primo in valle) e uno da Padel (ndr una specie di tennis su un campo chiuso da pareti sui quattro lati)».

Il volo del dahù

Dopo un anno di stop forzato per il Covid, dovrebbe tornare anche il “Volo del Dahu”, un volo sospeso da un capo all’altro della val Germanasca. «Ho scritto al Prefetto per avere dei chiarimenti: per il DPCM il “Volo” dovrebbe ripartire da luglio siccome risulta come Parchi Divertimenti. Una classificazione assurda per un’attività che crea un “assembramento” di dodici persone all’ora!» Certo la ripartenza potrebbe non essere indolore: «Le spese fisse tra assicurazioni e collaudi arrivano a 12-14mila euro, che difficilmente potranno essere coperti dagli incassi. Ma proveremo a inventarci qualche evento di contorno per aumentare i “clienti”».

GR

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