26 Settembre 2017
Pomaretto d'argento tra i Comuni Fioriti

Se, come scriveva Dostoevskij, “La bellezza salverà il mondo” il comune di Pomaretto di certo contribuisce notevolmente alla salute del nostro pianeta.
Chiunque percorra il centro e le vie di Pomaretto non può non apprezzare il paesino all’imbocco della val Germanasca. Saltano all’occhio la cura del territorio con un’attenzione ai dettagli. Dalle cassette dei contatori trasformati in dipinti alcuni mesi fa durante un concorso pittorico alle graziose casette in legno, sparse per il paese, destinate allo scambio dei libri vecchi, il paese riserva scorci piacevoli e sorprendenti.
Anche la giuria del concorso “Entente Florale Europe”, che all’inizio di luglio hanno soggiornato a Pomaretto per valutarne le decorazioni floreali, ne è rimasta colpita al punto da sceglierlo per rappresentare l’Italia, insieme al comune trentino di Faedo, alle finali europee della competizione.
Venerdì 15 settembre la delegazione pomarina, ospite a Podčetrtek in Slovenia dove sono stati assegnati i premi dell’edizione 2017 del concorso europeo dei comuni fioriti, ha avuto la soddisfazione di essere insignita della medaglia d’argento.
Il sindaco Danilo Breusa con gioia ha ringraziato «tutti i cittadini di Pomaretto che si sono impegnati nel valorizzare il nostro territorio». L’auspicio di Breusa è che «il nostro esempio possa essere scoperto e seguito anche da altri comuni», anche se «non bastano solo gli investimenti pubblici come qualcuno pensa: serve che l’intera comunità diventi protagonista e creda in un progetto di valorizzazione del territorio».
Anche da parte del vicepresidente dell’Uncem Piemonte, Marco Bussone, non sono mancati i complimenti a Pomaretto: «Siamo molto contenti del risultato, che fa bene al Piemonte e alla montagna. I meriti sono dell’Amministrazione e della comunità di Pomaretto che ha lavorato moltissimo per raggiungere questo argento. Un altro Comune montano arriva alla competizione europea e sempre più paesi delle Terre Alte dimostrano che la bellezza, con le fioriture e l’impegno di ciascun cittadino, migliora benessere, vivibilità e accoglienza».
L’esperienza degli amministratori di Pomaretto in Slovenia, a giudizio del sindaco, è stata positiva: «È importante incontrarsi con altre realtà europee che cercano di valorizzare i loro paesi: è sempre positivo confrontarsi con gli altri cercando di trarre spunto dalle idee altrui e, non dico copiarle, ma cercare di imitarle in modo virtuoso, adattandole al nostro contesto».
Allo stesso tempo il consesso europeo ha permesso a Breusa di mettersi in relazione con altri comuni – in particolare Zalec (Slovenia), l’ungherese Tihany e Kostelni Ihota in Repubblica Ceca – con i quali Pomaretto ha inteso creare una partnership finalizzata allo sviluppo di progetti europei.
I progetti internazionali e, per di più, che coinvolgano paesi dell’Est Europa godono di molto credito in sede di assegnazione dei fondi dell’Unione Europea; conferma il sindaco pomarino: «Bisognerà che i quattro partner si trovino insieme per decidere su quali temi lavorare: a questo scopo ci sono finanziamenti di Linea Europa per coprire le spese di viaggio e soggiorno dei gruppi di lavoro».
«Un’ulteriore ragione di soddisfazione – spiega Breusa –, in questi anni in cui come amministratori abbiamo cercato di abbellire il nostro paese, è stato il senso di comunità che si è sviluppato tra i pomarini: persino i fiori davanti al municipio non vengono bagnati da lavoratori comunali, ma da comuni cittadini. E, toccando ferro, non sono mai accaduti gli spiacevoli furti o atti di vandalismo capitati in paesi vicini!»
GUIDO ROSTAGNO
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