12 Settembre 2017
Poggio Oddone fa 18

Negli anni ’80 il “bocconiano” Sergio Vastano raccoglieva risate al “Drive in” al grido: «Io il 18 lo rifiuto!»
Sicuramente questo numero non dispiace invece ai perosini che, per la diciottesima volta (il 16 e 17 settembre), vedranno il loro paese riempito di allegria dalla rievocazione storica di Poggio Oddone. A organizzare il tutto provvede l’omonima associazione culturale il cui presidente, Fabrizio Bertalotto, ricorda: «Poggio Oddone nacque da un’idea dell’allora Assessore alla Cultura Laura Balzani, dapprima come iniziativa del comune poi, dal 2003, sotto l’egida della nostra associazione». Naturalmente una manifestazione simile che prevede ogni anno una varietà di proposte dall’ambito culturale a quello culinario, dalla tradizione locale al corteo storico non potrebbe nascere senza «i nostri numerosi sponsor e gli enti pubblici che, ancorché in difficoltà economiche, continuano a garantirci il loro sostegno». In particolare Bertalotto sottolinea come «il comune di Perosa sia sempre stato pronto a venire incontro alle nostre esigenze, nonostante i cambi di amministrazione succedutisi nel tempo e pur dovendo fare i conti con i problemi causati dall’alluvione dell’autunno scorso che ci ha portato via, oltretutto, il nostro amico e socio fondatore, Sergio Biamino».
Il presidente evidenzia poi «l’importanza di chi ci aiuta: dai nostri cento soci, tra sostenitori e operativi, a coloro che, anche non essendo soci, si prestano a dare una mano in svariate maniere: dalla manovalanza ai ruoli di figurante».
Tra le novità di questa edizione Bertalotto, con una nota di tristezza, racconta: «La nostra vicepresidente e il compianto Flavio Galliano hanno organizzato per il sabato sera una scena di vita quotidiana tra amori e politica del ‘500, coinvolgendo attori della Filodrammatica di Pomaretto, dell’associazione teatrale Mellon di Luserna e della nostra “Compania Piemonteisa”: purtroppo Flavio non potrà vedere i frutti di questo lavoro». Dopo questo spettacolo in programma alle 21 al Teatro Piemont, la compagnia orbassanese “Il cerchio di ferro” darà continuità all’atmosfera antica con l’esecuzione di musiche del passato.
Ma le iniziative partiranno già al sabato pomeriggio, nella palestra della scuola primaria, con il torneo di Belote e una serie di mostre. Alle 16 la sala consiliare del municipio vedrà invece Graziella Bonansea impegnata a raccontare il suo romanzo storico “Cécile. Di sete e di acqua”.
La domenica tra le 9 e le 18 una serie di iniziative sul Patois e il Francese animeranno la scuola primaria, mentre le vie di Perosa ospiteranno la “Fiera del Plaisentif” (il formaggio all’aroma di viola, vero emblema della manifestazione) accompagnata dalle esibizioni dei gruppi storici di Candiolo, Moncalieri e Orbassano e dei “Falconieri di Sua Maestà”. Alle 10:30 è in programma la degustazione comparativa del Plaisentif (nel 2017 i produttori presenti tra Val Chisone e Val Susa ne han preparato circa 4mila forme) insieme al prodotto ospite di quest’anno il “Saras del Fen”. Dopo il “Pranzo del Pastorello” previsto dalle 12:45 nella palestra della scuola primaria, nel pomeriggio protagonista sarà il corteo con tanti gruppi storici, figuranti, sbandieratori e, per la prima volta quest’anno, con la sfilata delle gerle e delle “lese”. Info ai numeri 333.52.22.723, 340.26.34.073 o 333.85.60.591.
L’Associazione “Poggio Oddone” non ha insomma lesinato forze e entusiasmo, ma «nulla sarebbe possibile – rimarca Bertalotto – senza le risorse messe a nostra disposizione dai commercianti locali dai quali noi sempre poi ci riforniamo per le nostre iniziative, creando un sistema di “dare-avere” che ha sempre portato ottimi frutti».
GUIDO ROSTAGNO
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