27 Giugno 2018

Più Forti, più turismo

Con l’arrivo dell’afa il fresco della montagna può far gola. Ma chi ci vive tutto l’anno – e vuole rendere il suo paese uno spazio gradevole e capace di attirare turismo – non può accontentarsi del clima. A Fenestrelle si punta, ovviamente, sul richiamo del forte. Come spiega il sindaco Michel Bouquet: «Per riuscire a valorizzare le nostre offerte è necessario puntare su un “marchio”, qualcosa che ci identifichi in modo speciale. Soprattutto il Forte San Carlo è un’attrazione capace di richiamare centinaia di migliaia di persone e deve diventare il volano per l’economia del resto del paese. Ci sono anche però il Mutin, il Serre Marie, il forte delle Valli e in senso lato tutte le fortificazioni dell’Assietta».

Proprio per far leva sui Forti, una delle idee è la creazione «di una pagina Facebook con mission promozionale e turistica che si chiamerà “Fenestrelle la città dei Forti” e parlerà di Fenestrelle e borgate a 360 gradi». L’obbiettivo del sindaco è duplice. Da un lato intende promuovere il Forte, dall’altro si vorrebbe convincere i turisti a scendere in paese per visitarlo e rilanciarne l’economia. «Nel paese bisogna però offrire qualcosa che valga la pena di vedere e così oltre a completare la cartellonistica che illustra la storia di Fenestrelle e dei Forti, realizzeremo presso la Casa del Genio un Museo delle Fortificazioni». A rendere fiducioso Bouquet in periodi di ristrettezze per i bilanci comunali è «un contributo di 250 mila euro che nel 2020 saranno disponibili proprio per sistemare la “Casa del Genio”».

Da amante delle camminate qual è – spesso è il sindaco in prima persona ad accompagnare qualche escursionista -, Bouquet insiste poi molto sulla cura dei sentieri : «Siamo riusciti a far intervenire delle squadre forestali extra per ripulire e rendere praticabili tutti i sentieri che orbitano attorno al Forte, bisogna pensare anche ai turisti che amano camminare».