29 Agosto 2012
Piste ciclabili, campeggi e borgate di montagna: appello alla Provincia
Presentate tre interpellanze dal consigliere Claudio Bonansea Negli ultimi giorni il Consigliere Provinciale del PdL Claudio Bonansea ha presentato alla Giunta Provinciale di Torino ben tre diverse interpellanze per sollecitare l’ente territoriale su altrettante questioni irrisolte o “dimenticate”. Il 24 agosto ha denunciato l’esclusione dei campeggiatori dal bando emesso da Turismo Torino che prevedeva la costituzione del registro per operatori Outdoor. «La Provincia – ha scritto Bonansea – potrebbe e dovrebbe avere una attenzione particolare rivolta alla realtà dei Campeggi presenti sul proprio territorio quale scelta per la diffusione di una ricettività economica e particolare ma utile a sviluppare il turismo».
Quindi, con un’interpellanza datata 27 agosto, ha sollecitato il completamento della pista ciclo turistica che partendo dalla Circonvallazione di Bricherasio, si snoda sul territorio del comune, utilizza lo storico ponte sul Torrente Pellice e giunge sul territorio di Campiglione Fenile fino alla intersezione con la strada provinciale per Cavour in prossimità della vecchia stazione, dove il percorso si interrompe per alcune centinaia di metri (circa 500mt) per poi riprendere sul territorio del Comune di Bibiana fino in zona Cascina Torre Rossa. Da quel punto riprende la pista ultimata fino quasi al confine con la Provincia di Cuneo dove la sistemazione e stata sospesa per circa 400 mt. fino al ponte sul Torrente Rimarone. «Neanche a piedi è transitabile – puntualizza Bonansea – perché oltre alla mancata continuità del tracciato praticabile con la bici, la ricca vegetazione di rovi ed arbusti di fatto ha ostruito anche il passaggio pedonale… Con poca spesa ed uno sforzo delle due Province si realizzerebbe un’opera che è richiesta dalla popolazione soprattutto per un tracciato importante dedicato al mondo del pedale».
Ancora il 27 agosto il Consigliere Provinciale con il Gruppo PdL ha presentato una interpellanza al Presidente Antonio Saitta e all’Assessore alla Montagna Marco Balagna affinché si attivino per il recupero e la rivalutazione delle borgate alpine e delle abitazioni di montagna. Per Bolla anche questo sarebbe un modo per fare cultura e “animare la civiltà contadina e di montagna e conservare usi, costumi e tradizioni della nostra Gente oltre, naturalmente, favorire la presenza dell’Uomo sul territorio di montagna».
P.R.
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