21 Febbraio 2022
Pinerolo: Silvia Lorenzino è la nuova segretaria del Circolo PD
Gli iscritti del Circolo PD “Alberto Barbero” di Pinerolo hanno eletto – sabato 19 febbraio – il nuovo direttivo, guidato dalla neo segretaria Silvia Lorenzino.
Lo scorso 19 febbraio il “Salone dei Cavalieri” di Pinerolo ha ospitato il Congresso del Circolo PD “Alberto Barbero” per il rinnovo del coordinamento locale e metropolitano.
I saluti delle altre liste
In apertura dei lavori, Paolo Pivaro è stato scelto come presidente dell’assemblea. Prima di trattare l’ordine del giorno, Pivaro ha dato voce ai rappresentanti di varie liste civiche e di partito invitate dal segretario uscente, Luca Barbero, che hanno portato i saluti e gli auguri di rito al costituendo nuovo direttivo del circolo PD.
L’assemblea ha deliberato per alzata di mano di portare il numero dei membri del coordinamento a venti (il massimo previsto per un circolo tra i 51 e i 100 iscritti).
A seguire Monica Canalis ha presentato – in rappresentanza del candidato segretario metropolitano PD Marcello Mazzù – il programma della lista (unitaria) in appoggio, mentre Silvia Lorenzino ha fatto lo stesso per il programma della lista, anch’essa unitaria, per il coordinamento di circolo.
I punti del programma di Mazzù
Il programma di Mazzù, già sindaco di Grugliasco, prevede di:
- riprendere la funzione del partito come corpo intermedio nella società;
- mettere al centro il territorio (in particolare gli ambiti periferici e marginali come gli ambienti rurali e montani);
- coinvolgere regolarmente gli 81 circoli dell’area della Città Metropolitana;
- prestare attenzione al civismo, con un atteggiamento inclusivo e dialogante con la società civile e le liste civiche;
- mettere al centro la competenza nella scelta delle persone per i vari incarichi;
- adottare una collegialità di metodo nell’assumere le decisioni.
Silvia Lorenzino: far tesoro dell’esperienza delle Comunali
Nel suo intervento, Silvia Lorenzino ha richiamato alcuni punti dell’esperienza delle elezioni comunali; nonostante la sconfitta sancita dalle urne:
- presenza e ascolto del territorio;
- sforzo di farsi capire meglio nel declinare i principi al livello locale;;
- collaborazione tra le varie anime del territorio per far contare maggiormente il pinerolese.
Gli altri interventi
- Anche Magda Zanoni è intervenuta per evidenziare l’opportunità che il territorio lavori in modo coeso per far arrivare risorse capaci di rilanciare il pinerolese dalla crisi indubbia che sta attraversando.
- Matteo Giorgis ha sottolineato la necessità di una fase di stabilità per il partito durante la quale “sanare le ferite” politiche (citando ad esempio personaggi dell’area “democratica” come Eugenio Buttiero e Roberto Prinzio); al contempo Giorgis ha chiesto di lavorare al coinvolgimento di persone competenti ma soprattutto “pronte a scendere in campo”, concentrandosi su temi concreti e stando sul pezzo rispetto a temi nazionali e locali (come la vicenda Kastamonu).
- Luca Barbero ha ricordato come la politica in una fase complessa come quella attuale possa e debba fare la differenza con risposte dinamiche e complesse; ha rivendicato inoltre il lavoro svolto come territorio “allargato” nel sostenere la candidatura vincente di Marco Cogno al Consiglio della Città Metropolitana.
- David Terracini ha invece mosso alcune critiche al precedente direttivo: dall’assenza di verbalizzazione dei contenuti delle riunioni (per lo più fatte di monologhi e “ex cathedra”), all’assenza di proposte concrete e di una linea politica chiara, sottolineando inoltre la mancanza di “amicizia all’intern”o del partito.
I risultati delle urne
Le elezioni hanno sancito l’elezione di Mazzù alla guida del PD metropolitano e di Silvia Lorenzino a quella del circolo “Alberto Barbero”.
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