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Pinerolo. Pmt a un passo dal fallimento

Pinerolo. Pmt a un passo dal fallimento

Non giungono buone notizie sul futuro della Pmt (ex Beloit) di Pinerolo, che da mesi versa in condizioni critiche.

Venerdì 20 gennaio i lavoratori dell’azienda ormai prossima al fallimento hanno deciso di scendere in strada e di marciare fino in municipio, per attirare l’attenzione delle istituzioni sulla loro situazione.

Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai ha espresso il suo rammarico per l’annunciato fallimento della storica azienda. «Che tristezza Pinerolo – ha scritto sulla sua pagina Facebook – oggi non è un buon giorno! Ho da poco ricevuto la notizia che la Pmt, quella che per decenni tutta Pinerolo ha conosciuto come la “Beloit”, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Torino. Le speranze delle settimane scorse, gli sforzi fatti per salvare un’azienda, che negli del post dopoguerra ha inciso notevolmente sulla vita economica di Pinerolo, sono stati spazzati via definitivamente. Questo è un altro duro colpo per la nostra città e un colpo durissimo per i lavoratori e le loro famiglie. Nei prossimi giorni cercheremo di capire e prendere tutte le decisioni utili e necessarie a gestire un simile evento».

In realtà il tribunale di Torino non ha dichiarato il fallimento della Beloit, ma purtroppo la situazione descritta dal sindaco è molto vicina alla realtà, come spiega Cristina Maccari, sindacalista Fim-Cisl di Pinerolo.

«Si parla di fallimento – spiega la sindacalista – perché, nel momento in cui si era presentato il concordato preventivo, era stata fissata la data del 16 gennaio come termine ultimo. L’azienda non ha presentato il piano e la conseguenza sarà quindi il fallimento che però, al momento, non è ancora stato sentenziato. Si spera di riuscire a spostare la data di questo fallimento perché il 31 gennaio scade il bando di gara per presentare offerte di acquisizione. Se ci saranno offerte (come immaginiamo e auspichiamo) potrebbero esserci ancora opportunità di mantenimento, almeno in parte, dei posti di lavoro. Una delle preoccupazioni immediate riguarda il fatto che la nuova legge sugli Ammortizzatori Sociali riduce l’uso della cassa integrazione e, nel caso di Pmt, i lavoratori si troverebbero, non sappiamo per quanto tempo, sospesi dal lavoro, senza diritto alla retribuzione. Abbiamo chiesto al sindaco di Pinerolo e alla Regione di verificare ogni strada possibile affinché non si lascino senza risposte i lavoratori e le loro famiglie, che vivono da troppo tempo con stipendi ridotti».

La Beloit dovette affrontare una situazione pesante già nel 1999/2000. In quell’occasione si riuscì a trovare un’acquirente che rilevò macchinari, la manodopera e l’intera azienda riuscendo a far sopravvivere uno stabilimento che per decenni è stato un fiore all’occhiello per l’occupazione di questo territorio.

«La drammatica notizia che la Pmt di Pinerolo possa fallire definitivamente – commenta Giorgio Merlo, politico pinerolese e dirigente nazionale del Partito Democratico – è un segnale devastante per l’occupazione di questo territorio. Adesso, seppur in ritardo, serve una concertazione forte delle istituzioni e della politica che non possono continuare a stare alla finestra o limitarsi a commentare le notizie. Tempo fa la Beloit si era trovata in una situazione simile, se non peggiore, ma con la collaborazione di tutti si riuscì a trovare una soluzione. Lo ricordo non solo perché siamo in una stagione dove il passato viene liquidato o rottamato, ma per il semplice motivo che la politica e le istituzioni non devono solo commentare ma soprattutto devono agire. Credo che questa volta, sulla situazione del futuro della Pmt, ci sia stato un assordante silenzio e un imbarazzante immobilismo».

Nicolò Mosca

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