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Fatti e opinioni  

Pinerolo mancato capofila del Pinerolese?

Pinerolo mancato capofila del Pinerolese?
Il consigliere comunale Fioravanti Mongiello attacca l’amministrazione di Pinerolo per non aver presentato progetti per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per attuare una Strategia Urbana del Pinerolese.
Il Commissario della sezione Lega Pinerolo e consigliere comunale, Fioravanti Mongiello, polemizza con l’amministrazione di Pinerolo in merito alla mancata presentazione di progetti per richiedere contributi dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per attuare una Strategia Urbana del Pinerolese.

Entro aprile, infatti, la Regione Piemonte dovrebbe deliberare “una cospicua somma di contributi derivanti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per attuare una Strategia Urbana del Pinerolese, comprendente 17 Comuni ubicati fra le Province di Torino e Cuneo:

  • Bibiana
  • Bricherasio
  • Luserna San Giovanni
  • Lusernetta
  • Prarostino
  • Roletto
  • San Secondo di Pinerolo
  • San Pietro Val Lemina
  • Torre Pellice
  • Inverso Pinasca
  • Porte
  • San Germano Chisone
  • Villar Perosa
  • Frossasco
  • Pinerolo
  • l’Unione dei Comuni di Barge e Bagnolo

“Apprendiamo da fonti ufficiali – sottolinea Mongiello – che la Regione finanzierà in questo modo dieci progetti di rilancio del territorio Pinerolese, con una previsione di oltre 11 milioni e mezzo di spesa, 13 Comuni coinvolti direttamente tra la Val Pellice, la Val Chisone e Germanasca e la pianura torinese con un contributo a fondi perduto di 9 milioni e 270 mila euro.
Cifre sicuramente importanti per il rilancio del territorio”.

Ad esempio fondi per riqualificare

  • la piscina di valle di Luserna San Giovanni (2,65 milioni di euro)
  • la riqualificazione del centro storico di Bagnolo Piemonte (circa 1,5 milioni di euro)
  • il vecchio Albergo di Pra Martino di Villar Perosa, da molti anni in stato di degrado (anche qui 1,5 milioni di euro circa)

Nell’elenco dei progetti finanziati constata con amarezza Fioravanti Mongiello “si nota invece con stupore la totale assenza del Comune di Pinerolo. Da una Strategia d’Area Urbana denominata “Pinerolese” forse si sarebbe atteso che il Comune capofila dell’area (ruolo poi assunto dall’Unione Montana) fosse appunto quell’Ente che, almeno sino a qualche anno fa, era punto di riferimento e cardine dell’intera Area”.

Secondo Mongiello “di fatto Pinerolo avrebbe potuto ambire ad un progetto di almeno 2 milioni di euro (si pensi, come mero paragone, al progetto della Piscina di Valle di Luserna dal valore di oltre 2,65 milioni di euro). La cifra molto probabilmente poteva essere sufficiente, ad esempio, a riportare il Volley professionista a Pinerolo, come nei bei tempi passati”.

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