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Pinerolo. L'Estate Ragazzi del Murialdo in visita alla pediatria (e non solo!). Così i più piccoli imparano la solidarietà

Pinerolo. L'Estate Ragazzi del Murialdo in visita alla pediatria (e non solo!). Così i più piccoli imparano la solidarietà

L’allegria dell’estate ragazzi questa mattina è arrivata anche nel reparto di pediatria dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo. Animatori e bambini dell’Oratorio del Murialdo hanno,  infatti, fatto visita ai piccoli ricoverati portando loro doni (braccialetti, scooby doo, segnalibri, candele profumate…) realizzati durante i laboratori. Ad accoglierli il primario Marco Nangeroni, la coordinatrice Maria Cristina Masoero e gli operatori che hanno osservato: «quando uno dei nostri bimbi ricoverati piangeva questi ragazzi, dopo essere entrati nella sua stanza, sono riusciti a riportare il sorriso sul suo volto. Grazie a questi giovani e ai loro animatori da parte di tutti noi!»

L’iniziativa rientra in un più ampio progetto educativo che mira ad alimentare, anche nei più piccoli, la cultura del servizio e del dono verso chi ha più bisogno. 

«Questa idea – commenta l’educatore Alessandro Barotto – è venuta agli animatori più giovani. Abbiamo scelto come tema delle attività estive quello della competizione. I ragazzi si sono cimentati in diverse sfide e laboratori e al termine è stato loro detto che a beneficiare dei loro sforzi sarebbero state persone in stato di necessità. Così, in questi giorni, abbiamo fatto visita a diversi enti presenti sul territorio: l’Emporio solidale, il CAN (centro di accoglienza notturno), Casa Famiglia e oggi il reparto di pediatria».

Il progetto educativo, che ha coinvolto 200 bambini e una cinquantina di animatori, è stato un successo, accolto e capito anche dai più piccoli. Tanto che gli organizzatori pensano di “esportare” questo modello virtuoso: «i momenti salienti di questa esperienza sono stati ripresi dalla video-maker Clara Rivoiro che li monterà un un cortometraggio che verrà proiettato e poi diffuso in rete. Vorremmo estendere questa esperienza a tutti gli oratori giuseppini e proseguire anche in futuro su questa linea. A Casa Famiglia ci hanno invitati ad andare oltre la semplice visita. Il prossimo anno proveremo a fare qualcosa insieme».

Durante la messa conclusiva dell’Estate Ragazzi, che sarà presieduta sabato 6 luglio da monsignor Derio, verranno raccolte offerte per i profughi del Burkina Faso dove opera il vescovo emerito monsignor Pier Giorgio Debernardi (è prevista la sua presenza alla celebrazione).

«Il tutto è nato dal nulla – conclude Alessandro Barotto – ed è diventata una cosa grande. Aprire gli occhi sulle povertà del territorio ha aiutato grandi e piccoli a imparare il senso della condivisione».

 

 

 

 

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