7 Dicembre 2015
Pinerolo. Le piccole cose della Grande Guerra
7 dicembre 2015
Prosegue, ancora fino al 13 dicembre, presso Casa Bonadè Bottino, la mostra “Gli anni della Grande Guerra. Viaggio attraverso i ricordi di famiglie pinerolesi”. Si tratta di un’esposizione intima e domestica, nell’accoglienza e nel contenuto. Non solo documenti e giornali d’epoca ma anche e soprattutto oggetti di uso quotidiano: la spilla sul cappotto, l’abito da sposa della nonna (rigorosamente nero); le scatole in metallo con le “Pastilles aux naturels de Vichy-Etat” e le bandiere in lino del Regno d’Italia. Si sale al primo piano di piazza San Donato 4 (cortile interno) e si torna indietro nel tempo.
La guerra è lo sfondo della vita di tutti giorni, degli alti e bassi della microstoria. C’è l’euforia della belle époque per l’EXPO torinese del 1911, la fatica e la retorica bellica (perfino nei fumetti del “Corriere dei piccoli”), gli appelli alla generosità verso le famiglie dei militari caduti nel conflitto, e poi la voglia di ricominciare, di tornare alla normalità. Dall’ingresso alla cucina: casa Bonadè mostra e si mostra (tutti da ammirare il soffitto e le pareti affrescate). Chiari, semplici ed esaustivi i pannelli curati dalla Società Storica Pinerolese. Non manca neppure un angolo video, dove vengono proiettati alcuni spezzoni di film. Un invito a riflettere sugli orrori della guerra e sul valore della pace.
La mostra è visitabile nei week end fino al 13 dicembre (più apertura straordinaria l’8 dicembre) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; in settimana è possibile la visita su prenotazione per scuole, gruppi e privati. Per informazioni e prenotazioni: casabonadebottino@gmail.com
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