12 Febbraio 2024
Pinerolo. La Pallavolo inclusiva c'è. È ora che la Fipav se ne accorga
Un successo il torneo – 10/11 febbraio 2024 – di pallavolo inclusiva organizzato dall’Unionvolley Pinerolo. Marco Tealdo (Sport Inclusion): gli atleti con disabilità sono veri atleti!
Un intenso fine settimana di sport, quello dedicato a Pinerolo il 10-11 febbraio 2024 agli atleti (perché di veri atleti si tratta!) della pallavolo inclusiva.
Dare lo spazio che meritano agli atleti con disabilità
«Due tornei, uno sabato 10 febbraio e uno domenica 11 – spiega Marco Tealdo di Sport Inclusion Accademia Sport – che danno valore al nostro territorio e che mettono in luce che è arrivato il momento di lavorare, tutti insieme, in sinergia, per permettere allo sport agonistico per persone con disabilità di ritagliarsi il posto che merita nell’ambiente sportivo. Siamo stanchi delle briciole! Anche noi, atleti con disabilità, vogliamo essere guardati come veri atleti! Due giorni che dimostrano che, anche la pallavolo, sta prendendo la giusta direzione e ci auguriamo che le varie federazioni inizino ad interessarsi di noi».
I risultati del campo
Sabato 10 febbraio i ragazzi di Sport Inclusion (primo gruppo, squadra agonistica) hanno vinto con merito il torneo
- organizzato da Union Volley Pinerolo
con la partecipazione di cinque squadre provenienti da varie zone del Piemonte:
- Borgosesia
- Pinerolo
- Cuneo
- Torino
e, naturalmente,
- Sport Inclusion
Racconta Marco Tealdo «Il coach Andrea Maglio, vero stratega del parquet, che sostituiva i coach, Laura Rostan e Pavel Ricca impegnati in altre competizioni, ha messo in campo una squadra collaudata e pronta che ha mostrato un’ottima pallavolo conquistando il gradino più alto del podio».
Domenica 11 febbraio, «il secondo gruppo (squadra pre-agonistico) alla loro seconda uscita ufficiale, perde con orgoglio e spirito combattivo entrambe le partite con squadre più avanti nella preparazione. La strada imboccata è quella giusta!»
La Fipav dovrà accorgersi di noi!
Tealdo sottolinea con orgoglio: «Che il messaggio di inclusione sociale passi dallo sport è ormai una certezza sotto gli occhi di tutti. Non ci resta che procedere sulla strada imboccata e fare rumore, tanto rumore, affinché la federazione italiana Pallavolo, si accorga di noi, del nostro movimento nato dal sottobosco ma che ha l’ambizione di gridare dai tetti, e ci permetta di esprimere i nostri sogni e il desiderio di fare sport agonistico come tutti».
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