29 Giugno 2021

Pinerolo. In arrivo 300 monopattini da noleggiare

Nei prossimi giorni nel Comune di Pinerolo arriveranno circa 300 monopattini elettrici free floating da noleggiare, che per adesso verranno solo usati solo a Pinerolo (non nelle frazioni come Riva e Abbadia). Potranno essere noleggiati con l’apposita tessera del Comune e lasciati in qualunque posto: ogni sera degli addetti passeranno a recuperarli per caricare le batterie. È prevista una fase di sperimentazione fino a settembre, e un avvio graduale fino maggio 2022 quando partirà in modo definitivo.

La presentazione del progetto è avvenuta stamattina – 29 giugno – di fronte al Teatro Sociale in Piazza Vittorio Veneto a Pinerolo, alla presenza del sindaco Luca Salvai, dell’assessore Giulia Proietti e del responsabile della ditta Bird che fornisce il servizio.

Il tutto senza alcun costo per il Comune di Pinerolo, la ditta Bird ha risposto all’avviso di manifestazione di interesse per fornire il servizio di noleggio in sharing di monopattini, un’alternativa all’uso dell’auto privata per quanto riguarda gli spostamenti brevi in ambito urbano. «Si tratta di un’opportunità che, insieme al servizio di trasporto pubblico, mira alla creazione di un sistema integrato, multimodale ed ecologico di mobilità sostenibile all’interno del territorio cittadino» ha precisato Giulia Proietti.

«Il servizio di noleggio in sharing di monopattini è molto richiesto non solo nelle metropoli ma anche nei comuni più piccoli – spiega Tommaso Daniele di Bird -. In zona anche i comuni di Moncalieri e Nichelino stanno offrendo questa opportunità ai cittadini. Ringraziamo Pinerolo, uno dei comuni che si è attivato più velocemente dal punto di vista burocratico per fornire le autorizzazioni necessarie, dimostrando di sposare in pieno la nostra missione per la promozione di forme di mobilità più sostenibile». Per utilizzare i monopattini è necessario scaricare la App Bird che consentirà di visualizzare la mappa e individuare il monopattino più vicino alla propria posizione sul territorio.

Foto Lino Gandolfo