4 Maggio 2016
Pinerolo. Il 6 maggio al Circolo Sociale la presentazione del libro "Fratello agnello, sorella volpe"
4 maggio 2016
Venerdì 6 maggio sarà presente a Pinerolo, presso il salone delle feste del Circolo Sociale (via Duomo, 1), don Pierluigi Plata che alle ore 17:30 presenterà il suo libro “Fratello agnello, sorella volpe”, con prefazione di Licia Colò. L’evento è promosso da Città di Pinerolo, Circolo dei Lettori e alcune associazioni animaliste locali.
Per Vita Diocesana, il libro è stato recensito da Luca Reteuna.
«Non soltanto è inutile ogni mattanza di agnelli, giustificata dall’ipocrisia di voler celebrare la festa della Pasqua, ma addirittura è segno di mancanza di fede e crassa ignoranza».
Le parole di don Pierluigi Plata sono nette, decisamente schierate a favore di un’interpretazione animalista, senza se e senza ma, profondamente supportate dalla sua formazione teologica, che ci chiarisce come Gesù non è soltanto l’Agnello di Dio, ma anche Colui che si offre in sostituzione di tutti gli animali immolati nei sacrifici rituali.
Nonostante l’impeccabile costruzione logica che ci propone l’autore, alcune volte può essere complesso accettare questa visione, che cancella ogni simbologia negativa della figura dell’animale, anche quando il Vangelo parla di discepoli inviati «come agnelli in mezzo ai lupi» (Luca 10,3) o di «falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci» (Matteo 7, 15) o cita «il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni», (Luca, 10, 19), ma sicuramente si tratta di un punto di vista affascinante.
Scopriamo così che l’animale più citato è la pecora (ben 38 volte), che il maiale non ha nulla di spregevole e che una volta è persino il moscerino ad avere il suo momento di gloria, quando viene citato l’uso degli ebrei osservanti di filtrare le bevande per non ingerire accidentalmente nessuna parte di insetto e divenire, di conseguenza, impuri.
La precisione sistematica delle citazioni non va a discapito della scorrevolezza del testo, che si legge piacevolmente tutto d’un fiato.
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