9 Dicembre 2014
Pinerolo. Il 25 novembre scorso un “animato” consiglio comunale
9 dicembre 2014
Sul bilancio di assestamento si ridisegna la maggioranza
Nella seduta del 25 novembre il Consiglio comunale ha approvato la delibera di assestamento generale al bilancio di previsione 2014, che già era stato approvato a fine luglio.
La delibera si conclude con la presa d’atto che è sempre rispettato il “patto di stabilità”. Ed è su questo tema, in particolare, che si è infiammato il dibattito. Il Collegio dei revisori contabili, infatti, pur esprimendo parere favorevole all’adozione della delibera, aveva sottolineato, in un passaggio, che «la situazione finanziaria non risulta rispettosa del patto di stabilità». I Moderati, distinguendosi dalla maggioranza (di cui in teoria fanno ancora parte) non hanno votato: mentre il consigliere Giuseppino Berti si è allontanato dal Comune per motivi personali prima della discussione, il consigliere Raju Mensa ha annunciato platealmente di voler uscire dall’aula prima del voto, richiamando quella frase inserita dai revisori contabili e concludendo: «non mi sento di approvare questa delibera». Il Sindaco ha invece voluto rassicurare l’uditorio: «i revisori non dicono che abbiamo sforato, ma che dobbiamo fare attenzione a non sforare». Luca Salvai (M5S), dai banchi dell’opposizione, ha dato man forte a Mensa, affermando: “noi al momento non stiamo rispettando il patto di stabilità, lo dico da Presidente della commissione consiliare sul bilancio e mi asterrò, non è vero che il problema non c’è”.
Nel dibattito precedente al voto, Paolo Pivaro (PD) ha ricordato che: «se la Regione ci darà i soldi che ci deve dare, non avremo problemi a rispettare il patto; altrimenti lo rispetteremo comunque, non solo grazie ai 350.000 euro che verranno incassati dall’assicurazione delle coop che non fecero il ponte sul Lemina, ma anche grazie ad altre minori uscite». Marco Gaido (Idv), contrario alla delibera, aveva richiesto chiarimenti proprio sul mancato inserimento tra le entrate di bilancio di quei 350.000 euro.
Pare lecito domandarsi se il voto abbia fotografato un sostegno politico alla Giunta Buttiero che appare diverso da quanto uscì dalle urne tre anni fa: essendo assenti i Moderati ed altri consiglieri di maggioranza, sono stati infatti numericamente decisivi, per l’approvazione della delibera, i voti favorevoli di Piera Bessone (Pinerolo Attiva) e Francesco Camusso (Forza Italia); se per la Bessone si è semplicemente trattato di un “voto responsabile”, Andrea Chiabrando (Progetto per Pinerolo) è di avviso diverso: «chi approva le delibere sul bilancio di un’amministrazione è di fatto in maggioranza».
Il Consiglio ha inoltre approvato a larga maggioranza un atto di indirizzo, presentato da Bessone ed emendato dal PD, che impegna il Comune a valutare l’opportunità di costituirsi parte civile nei processi penali per femminicidio ed atti violenza nei confronti delle donne e/o dei minori commessi in città. L’assessora Falzoni (PD) ha ricordato come proprio il 25 novembre fosse la giornata internazionale contro la violenza sulle donne (tanto che in piazza Facta, nel pomeriggio, vi era stata una manifestazione a ricordo dell’evento). Contrario, fra gli altri, Marcello Bruera (Progetto per Pinerolo): «e se poi alla fine del processo l’imputato viene assolto? Il Comune come minimo deve chiedere scusa, se non deve pagare di tasca sua».
Degna di nota, inoltre, l’interrogazione di Giorgio Canal sui lampioni spenti in città. Anche Crosetti (Progetto per Pinerolo) ha segnalato che ultimamente, al mattino, in alcune vie della città è buio pesto ed i cittadini escono con le torce.
Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità una mozione, presentata da Salvai, affinché il Sindaco e la Giunta si facciano portavoce presso le competenti sedi affinché l’INAIL attivi il servizio di “prime cure” presso la sede di Pinerolo, che dispone di tutte le attrezzature e strutture necessarie; altra mozione approvata all’unanimità, quella presentata da Canal, che impegna l’amministrazione a sollecitare i competenti Enti affinché si realizzino al più presto i tratti di fognatura nelle zone ove ancora manca (Talucco, via Tabona, via San Pietro Val Lemina, via San Pietro al Ponte, Case Bianche-Motta Grossa, via Priolo); ed affinché gli uffici, nel frattempo, rinnovino le autorizzazioni/proroghe provvisorie allo scarico dei reflui nelle condizioni attuali in corso.
Mario Incardona
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