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Pinerolo. Flashmob per il diritto alla bigenitorialità

Pinerolo. Flashmob per il diritto alla bigenitorialità

Lo scorso 8 dicembre, festa dell’Immacolata, in concomitanza Roma e di Napoli, si è svolto anche a Pinerolo (dalle ore 15 alle 18) dapprima in piazza Facta ed in seguito dinanzi al Duomo, il flashmob organizzato da MdMMantenimento diretto Movimento per l’Uguaglianza Genitoriale. Alla manifestazione di Pinerolo ha partecipato il presidente nazionale del movimento Salvatore Dimartino, del coordinatore regionale Enrico Lo Turco e la presenza di numerosi attivisti presenti nel territorio pinerolese. Sono stati coinvolti i cittadini che si sono prestati a posare in una foto ricordo che ha composto lo slogan “cuore di mamma = cuore di papà” a significare il principio fondamentale che entrambi i genitori amano i propri figli e questi hanno il diritto di frequentarli ed avere assistenza senza alcuna differenza di genere.

Il movimento, libero da qualsivoglia condizionamento o legame politico, vede su tutto il territorio nazionale la partecipazione di attivisti – uomini e donne, genitori e nonni, zie e zii – che rivendicano il diritto dei minori alla bigenitorialità, al rispetto delle normative internazionali (convenzione di New York del 1989 recepita nel 1991 dall’Italia) e delle norme sull’affido condiviso (lg. 54/2006) che, ancora oggi, risultano quasi del tutto inapplicate.
Il movimento – che si era già fatto notare nella nostra cittadina nel periodo estivo con la presenza di alcuni banchetti dedicati alla realizzazione di un sondaggio (a livello nazionale) effettuato per comprendere le opinioni della popolazione in tema di affido condiviso – è impegnato in una opera di sensibilizzazione a livello nazionale; dialoga con le istituzioni organizzando seminari, convegni ed ogni tipo di pacifica manifestazione atta a sensibilizzare la popolazione ed i professionisti del settore sul tema dei fanciulli e sulle ricadute psicofisiche negative nei casi di conflittualità tra genitori separati. Da quest’anno ha avviato una fattiva collaborazione con la Fondazione Arpa, presieduta dal notissimo maestro Andrea Bocelli.

Ulteriore scopo del movimento è la realizzazione a livello nazionale del “registro della bigenitorialità” con la finalità di migliorare ed agevolare la partecipazione di entrambi i genitori alla vita sociale e scolastica dei minori. Allo stato attuale troppe volte un genitore (quello non “collocatario”) viene escluso dalla possibilità di rendersi partecipe della vita dei propri figli. Il registro diventa un atto di civiltà, spesso negata ai minori stessi da amministrazioni cieche o troppo farraginose. Pinerolo ne è un triste esempio. Sono oramai due anni che si è cercato di avviare un discorso costruttivo mirante all’implementazione del registro scontrandosi con dinieghi o rimandi.

Durante il flashmob il sindaco si è anche rifiutato di indossare la maglietta e di dedicare pochi minuti all’attenzione sui bambini. Non si è nemmeno vista la presenza di alcun rappresentante di maggioranza della politica nostrana (cui era pervenuta la notizia della manifestazione).
I rappresentanti del movimento non demordono e, prossimamente, attueranno altre azioni: organizzeranno dei convegni sia a Torino sia nel pinerolese. L’imperativo è: nessun bambino deve essere reso orfano di genitori vivi; i bambini hanno il sacrosanto diritto di poter frequentare i propri genitori, i propri consanguinei, senza alcuna esclusione. Un movimento dialogante con le istituzioni e con la cittadinanza perché il benessere della popolazione, dei minori è un grande segno di civiltà.

Lino Gandolfo

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