15 Luglio 2021
Pinerolo. Anche al Fer parte il progetto di digitalizzazione e connessione di Fondazione Amplifon
Recuperare il senso di comunità delle RSA, attraverso la digitalizzazione e la connessione delle strutture, per riportare il ruolo dell’anziano al centro della società attiva: questi gli obiettivi principali del progetto Ciao!, l’iniziativa dedicata alle RSA italiane ideata e promossa da Fondazione Amplifon Onlus, la fondazione aziendale del Gruppo Amplifon nata all’inizio del 2020 per favorire l’inclusione sociale delle persone più fragili. Sono già 50 le strutture per anziani interessate dal progetto: tra queste anche la Fondazione Casa dell’Anziano di Pinerolo. Progressivamente Ciao! verrà esteso fino ad arrivare a 150 residenze coinvolte entro 12 mesi.
Il progetto – del quale è Ambasciatrice l’attrice Cristiana Capotondi – è stato presentato lo scorso 5 luglio, a Milano, con un evento dedicato presso l’Auditorium Amplifon. L’iniziativa prevede l’installazione – in una rete di residenze per anziani Non Profit ubicate su tutto il territorio nazionale, selezionate in collaborazione con Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale – di sistemi interattivi di video-connessione di alta qualità e definizione che rispondono direttamente alle esigenze e alle abitudini delle comunità di anziani ospiti delle diverse strutture, interrotte o sospese durante gli ultimi mesi di emergenza pandemica.
Grazie a sistemi di video-connessione da 23”, 75” e 85” acquistati grazie al supporto di Samsung Electronics Italia, le residenze potranno ripristinare momenti di condivisione – come gruppi di preghiera, lettura giornali o incontro con volontari e scolaresche – e agevolare lo svolgimento di servizi utili, dai consulti medici ad eventuali impegni amministrativi o burocratici, recuperando lo spirito di unione e riportando gli ospiti ad essere protagonisti attivi della loro quotidianità, facendoli sentire nuovamente coinvolti nella vita della loro comunità. Allo stesso tempo, i sistemi di video-connessione – che si baseranno su tecnologie e servizi sviluppati in partnership con Cisco e Durante – verranno utilizzati anche per veicolare contenuti originali e ricreativi. Tra questi, ad esempio, una serie di otto concerti di musica classica – concepiti e dedicati esclusivamente per le comunità di RSA parte del progetto – promossi in collaborazione con LaFil – Filarmonica di Milano, così come un programma di recupero della consapevolezza fisica attraverso due lezioni settimanali di ginnastica Yoga sviluppate da MondoYoga. Una diffusione capillare, per creare un network connesso di strutture per anziani, ancora oggi tra i luoghi più colpiti dagli impatti sociali della pandemia, per i quali il progetto vuole rappresentare una risposta concreta e “attiva”.
L’emergenza sanitaria – con le sue conseguenze di isolamento e distanziamento sociali – ha, infatti, contribuito in maniera determinante all’intuizione del progetto Ciao!, con una prima fase di sperimentazione in 10 RSA dell’area milanese, voluta proprio per superare le distanze e l’allontanamento imposti dalla pandemia e riavvicinare gli ospiti delle RSA ai propri cari. Oltre all’efficienza dell’aspetto tecnologico nel recuperare le relazioni con le famiglie o i principali punti di riferimento della quotidianità, il test pilota – chiamato EccoMI! e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano nella seconda metà del 2020 – ha dimostrato come gli anziani residenti delle RSA diventino, una volta formati e coinvolti nell’utilizzo delle nuove tecnologie, dei veri appassionati di tecnologia, in quanto comprendono in prima persona il forte impatto positivo e le grandi potenzialità che l’innovazione può avere sugli ambiti relazionali anche in contesti – come le RSA – ritenuti tradizionalmente poco o scarsamente digitalizzati. Oltre alla partnership con Uneba, Durante, Cisco, Samsung, LaFil-Filarmonica di Milano e MondoYoga, Ciao! vede anche la collaborazione di Fondazione Andreotti Brusone, costituita all’inizio del 2021 per il sostegno ai progetti di assistenza agli anziani, con una particolare attenzione alle iniziative volte a stimolare la socialità, a sostenere la vita a casa delle persone e a migliorare la qualità della vita e delle cure nelle case di riposo e residenze per anziani.
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