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Pinerolese. Rinvenuti 42 lacci in metallo per la cattura della piccola selvaggina

Pinerolese. Rinvenuti 42 lacci in metallo per la cattura della piccola selvaggina

Le guardie venatorie della LAC e la Polizia locale della Città Metropolitana di Torino hanno sequestrato 42 lacci in metallo per la caccia di piccola selvaggina il 9 maggio 2023 in una boscaglia del pinerolese.

 
Lo scorso 9 maggio – fa sapere la LAC – nel territorio del pinerolese, le guardie venatorie della Lega per l’Abolizione della Caccia coadiuvate da personale della Polizia locale della Città Metropolitana di Torino hanno proceduto alla bonifica di un tratto di boscaglia dove era stata allestita una tesa di 42 lacci in metallo per la cattura della piccola selvaggina in particolare lepri e minilepri.

I lacci sono stati sottoposti a sequestro e gli atti sono stati trasmessi per la convalida alla Procura di Torino mentre la zona rimane in costante monitoraggio per cercare di risalire al bracconiere.

Una pratica illegale e crudele

L’utilizzo di lacci è una pratica di caccia illegale, cruenta e non selettiva, che condanna l’animale intrappolato a morire per strangolamento o di stenti, tra atroci sofferenze. Il laccio al pari di trappole e tagliole è un mezzo di caccia vietato ai sensi dell’art 30 della Legge 157/92 ed il suo utilizzo costituisce reato ed è punito penalmente.

Un’escalation dei casi di bracconaggio

Negli ultimi mesi – sottolinea la LAC – si registra sul territorio provinciale una preoccupante escalation dei casi di bracconaggio ma tutto il personale di vigilanza rimane impegnato nel monitoraggio delle aree interessate da questi fenomeni per impedire che la biodiversità venga depredata da bracconieri senza scrupoli.

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