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Attualità  

Pinasca. Senza la tessera, il cassonetto resterà chiuso!

Pinasca. Senza la tessera, il cassonetto resterà chiuso!

Una rivoluzione colorata, quella che ha coinvolto i cassonetti dei rifiuti in alcuni paesi della Val Chisone. E non è ancora finita. Se per uniformarsi alle direttive dell’Unione Europea i contenitori di plastica e metalli son diventati gialli e quelli della carta blu, la novità più importante riguarderà l’apertura dei nuovi cassonetti (di prossima installazione) dell’indifferenziato e dell’organico che potrà avvenire solo tramite un’apposita tessera (intestata al titolare dell’utenza TARI, la tassa sui rifiuti).

«Si tratta di un progetto partito già da alcuni anni – spiega Daniela Prot, vicesindaco di Pinasca (uno dei comuni che sta passando al nuovo sistema) – con l’obiettivo di raggiungere livelli di raccolta differenziata superiori. Nei comuni dove è già stato sperimentato questo sistema ha portato a risultati nell’ordine dell’80%, che contiamo di raggiungere presto anche noi. A Pinasca, come a Perosa, Pomaretto e Inverso Pinasca (comuni in cui il servizio sarà avviato contestualmente o quasi), per poter partire con il servizio è stato richiesto un grande lavoro di allineamento tra la banca dati del Comune e quella del sistema (ad esempio aggiornando in modo puntuale i dati sui componenti delle famiglie)». Un lavoro che farà sì che tutte le utenze ricevano la tessera elettronica per l’apertura dei cassonetti. «Naturalmente – sottolinea Prot – chi non è registrato nel ruolo TARI (e quindi non ha mai pagato!) non riceverà nulla, se non regolarizzando la sua posizione. Allo stesso tempo solo le utenze di Pinasca potranno conferire nei “nostri” eco-punti».

Daniela Prot, vicesindaco di Pinasca

Acea e il comune si aspettano, almeno inizialmente, qualche difficoltà: «Qualche abbandono potrà verificarsi all’inizio, quando le persone magari si dimenticheranno la tessera, o porteranno “carichi” troppo grandi per passare attraverso ai bocchettoni, ma confidiamo si tratterà di una fase breve». Per venire incontro ai dubbi (o alle curiosità) dei pinaschesi: «La sera di mercoledì 26 maggio nel Salone Polivalente è in programma una riunione con Acea per chiarire i dettagli sul nuovo sistema, che permetterà per esempio di conteggiare il numero di aperture da parte delle utenze, un dato che non servirà a far pagare di più o di meno in base ai conferimenti ma per poter dare a chi va “troppo spesso” rispetto alla media qualche consiglio per fare al meglio la differenziata. Un altro vantaggio, in corso d’opera, sarà l’ottimizzazione della raccolta da parte di Acea».

Tra le potenzialità del sistema anche «la pesatura dei rifiuti conferiti ad ogni apertura, però al momento non sarà attivata». A metà giugno saranno installati i nuovi cassonetti di umido e indifferenziato: «Per dar modo ai cittadini di abituarsi, per un paio di settimane le portelle si apriranno comunque, mentre dal mese di luglio solo più usando la tessera».

Sempre per combattere i rifiuti in eccesso e promuovere il compostaggio domestico a chi ha a disposizione uno spazio verde sarà offerta una compostiera. «Un modo anche per risparmiare – sottolinea Daniela Prot – visto che come comune abbiamo stabilito degli sconti sulla TARI per chi fa l’auto-compostaggio!»

GR

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