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Territorio  

Pinasca. Ghibli è andato in pensione

Pinasca. Ghibli è andato in pensione

Dal primo settembre, il comune di Pinasca è un po’ diverso. Ha raggiunto la pensione Valter Guglielmino, comandante dei vigili e volto rispettato fin dal primo agosto 1981, quando era entrato in servizio.

Valter Guglielmino con Chiara Appendino da cui nel 2017 ha ricevuto la medaglia regionale per anzianità di servizio

Nella sua carriera “Ghibli”, come era stato soprannominato dai colleghi – al suo ritorno da un viaggio in nord Africa – ha attraversato sia le trasformazioni del paese, sia quelle della professione del vigile. Dagli inizi in cui al vigile toccava guidare non solo lo scuolabus, ma anche i mezzi per lo sgombero neve (e di neve ne veniva…) ad un’epoca in cui molto del lavoro viaggia ormai sui canali telematici. Nei suoi primi anni a Pinasca, la storia di Guglielmino si è intrecciata anche con quella del Gr.Est della parrocchia di San Rocco. All’epoca per le gite settimanali il comune metteva a disposizione lo scuolabus per il trasporto dei ragazzi: spesso a guidare il mezzo era Guglielmino, percorrendo le strade più o meno carrabili scelte da don Mario Ambrosiani.

Guglielmino e la moglie in occasione di una gita del GrEst

Quando tra alcuni comuni della valle fu attivato per qualche anno il servizio associato di Polizia Municipale, Guglielmino ne fu il responsabile, in virtù dell’esperienza e della considerazione di cui ha sempre goduto tra i colleghi e amministratori.

Grazie al suo impegno il “luna park” delle feste patronali era diventato il più bello e vario delle valli – e Guglielmino ne è sempre stato fiero -. Forse nell’andarsene da Pinasca, l’unico cruccio sta nell’aver visto scemare la presenza delle giostre a causa della forzata rinuncia ai fuochi artificiali da parte della pro loco, che ha reso le feste poco appetibili per i giostrai.

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