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Spettacoli  

Pinasca. Costruire Cantando festeggia 30 anni con “L’albero che cammina”

Pinasca. Costruire Cantando festeggia 30 anni con “L’albero che cammina”

Il gruppo Costruire Cantando sabato 24 giugno 2023 nel salone polivalente di Pinasca porta in scena lo spettacolo “L’albero che cammina” e ricorda l’amico Dario Faure.

 

Alcuni membri di Costruire Cantando impegnati in ”Sette Ponti resistenti

 

Il gruppo Costruire Cantando festeggia i suoi trent’anni di vita con il nuovo spettacolo “L’albero che cammina” sabato 24 giugno (ore 21:15) nel salone polivalente di Pinasca.

 

Una nuova partenza

Se durante la pandemia l’attività del gruppo non si era fermata con proposte all’aperto come “Sette ponti resistenti”, l’ultimo grande spettacolo portato in scena – quello dedicato al medico partigiano Paolo Diena – risale a prima del Covid. «Questa nuova proposta – spiega Loredana Prot, sceneggiatrice e storica anima del gruppo insieme al marito Flavio Giustetto – è uno  spettacolo che per l’impegno richiesto nell’ideazione (l’abbiamo scritto completamente da soli), nella messa in scena e nelle prove rappresenta non ha nulla da invidiare ai nostri spettacoli del passato».

 

Trent’anni di storia e una canzone per Dario

“L’albero che cammina” sarà anche «l’occasione di festeggiare i trent’anni del gruppo: siamo nati il 26 giugno 1993 per preparare il “Forza Venite Gente”, potendo contare allora su un centinaio di collaboratori; lo spettacolo è dedicato a quanti di loro non ci sono più e, in particolare, a Dario Faure (ndr membro del gruppo dagli inizi fino alla prematura morte nell’agosto 2021) a cui è dedicata una canzone inedita scritta da Flavio».

 

 

Voci nuove e Diego Vaudagna a dirigere il coro

Non mancano novità rispetto al recente passato: «Al posto di alcuni che hanno smesso (un paio per “maternità”), ci sono ora i volti nuovi di Michela Gilli e Simone Comba e il ritorno di Cristina Beccari, nonché la presenza di Marina Angelino come aiuto regia. La novità più grande però è nella direzione del coro, con Diego Vaudagna a sostituire Stefano Balma (che per motivi personali si è preso una pausa di riflessione). Inoltre a livello di organizzazione interna, ci sono stati dei passaggi di consegne, così ora il gruppo è più partecipe e più responsabilizzato».

 

 

Il rapporto uomo-natura

Venendo allo spettacolo, «“L’albero che cammina” è una rappresentazione, che tratta la relazione uomo – ambiente, sempre più attuale dopo la pandemia. Attraverso brevi dialoghi immaginari tra l’uomo e l’albero cercheremo di offrire allo spettatore spunti di riflessione (e di speranza) davanti alla crisi climatica che stiamo vivendo, sia dal punto di vista ambientale, sia per i riflessi esistenziali di questa crisi sulle persone.

 

La denuncia dei danni all’ambiente

«La musica dal vivo funge da amplificatore del messaggio, avvolge lo spettatore e ne incontra l’anima. È la vera protagonista, come è nello stile del gruppo. I brani spaziano dalla denuncia dei danni causati dall’uomo, al disagio provocato dagli attuali modelli di vita, per cantare infine la meravigliosa potenza curativa della natura».

 

Il polivalente trasformato in bosco

A impreziosire il tutto

  • «i versi del poeta pugliese Franco Arminio,
  • un filmato realizzato da Marco Rostagno della WithArtVideo,
  • l’allestimento del salone polivalente, che sarà quasi trasformato in un bosco, grazie all’aiuto della “Floricoltura La Serra” e alla proiezione di fotografie scattate da Flavio».

 

Qualche ringraziamento

Loredana ci tiene inoltre «a ringraziare

  • il comune di Pinasca per il patrocinio
  • don Dariusz (parroco di Dubbione) che ci ospita per le prove
  • la Pro Loco di Pinasca per le pratiche SIAE
  • Martina Basolo, Massimo Bourcet e Mauro Bertalotto per l’assistenza tecnica».

 

Info e prenotazioni

Chi fin da subito non vuole perdersi lo spettacolo, può prenotare il posto in sala (preferibilmente dalle 18:30 alle 20:30) e anche con Whatsapp ai numeri

  • 333.411.87.77
  • 349.809.70.65 

 

Offerte per il CST di Perosa

L’ingresso è libero ma le eventuali offerte raccolte (tolte le spese di allestimento) andranno in beneficenza al Centro socio-terapico (CST) di Perosa Argentina.

GR

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