2 Marzo 2021
Pinasca. Con la Biblioteca l’8 marzo si fa social

Tempi duri per la cultura. Ma la Biblioteca comunale di Pinasca non vuole darsi per vinta. E dalle difficoltà sono nate alcune proposte nuove che fanno leva sulla fantasia e sulla tecnologia.
Da qualche settimana agli utenti dotati di posta elettronica sono arrivate delle mail particolari denominate “Indovinate chi è l’autrice/l’autore”.
«Si tratta – spiega Gilda Pozzati del Consiglio di Biblioteca – di una specie di gioco degli indovinelli in cui abbiamo voluto coinvolgere i nostri lettori. Nelle mail che inviamo c’è un link che rinvia sul canale YouTube Biblioteca di Pinasca – dove è possibile ascoltare (così come sulla pagina Facebook: Biblioteca di Pinasca) alcuni video contenenti letture che costituiscono gli indizi per indovinare l’autore o l’autrice (manteniamo il mistero, ma c’è un collegamento con la nostra Biblioteca) che abbiamo scelto come protagonista del nostro 8 marzo. Dal 30 gennaio ogni sabato per cinque settimane un nuovo video fornisce alcuni indizi sull’autrice/autore dei testi che abbiamo scelto per voi». E chi pensa di aver indovinato non ha che da scrivere il nome sulla pagina stessa.
L’8 marzo (Giornata internazionale della Donna) in salsa letteraria avrà giocoforza un aspetto virtuale, anche se il progetto originario, che arriva di lontano, era tutt’altro. «Questa è l’evoluzione di una proposta che era già in programma per l’anno scorso, avrebbe dovuto essere fatto all’interno della biblioteca, poi appena prima è arrivato il Covid che ha scombinato i piani e ci ha spinto, insieme alla bibliotecaria Laura Paolasso, a rinviare l’iniziativa a quest’anno, ovviamente in una forma del tutto diversa da come era stata pensata».
Così l’appuntamento finale sarà sabato 6 marzo, sempre su Facebook e YouTube, con un podcast (un file audio digitale distribuito attraverso Internet e fruibile su computer o smartphone) dedicato allo scrittore misterioso in cui alcuni suoi testi saranno letti da Martina Basolo, Teresina Carrera, Beatrice Collino, Marta Roventi Beccari, mentre la stessa Pozzati, Fausto Richaud e Michelangelo Visentin (a quest’ultimo si deve anche la realizzazione tecnica delle Pillole e del podcast) proporranno alcune riflessioni.
GR
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