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Pianura  

Val Noce. Tensioni a scuola: si dimette la vicepreside Chiabrando

Val Noce. Tensioni a scuola: si dimette la vicepreside Chiabrando

Lunedì 27 febbraio la dirigente scolastica in reggenza, Bruna Marocco, ha ricevuto le dimissioni dal suo incarico della professoressa Alberta Chiabrando, collaboratrice vicaria dell’I.C. Pinerolo V, di cui fanno parte le scuole della Val Noce insieme al comprensivo di Cumiana.

«Al momento – sottolinea la vicepreside nella sua lettera di dimissioni – mi trovo in una situazione non più sostenibile sia dal punto di vista professionale che personale. Date le difficoltà nella gestione di un Istituto, nato nel settembre 2016 da tre realtà diverse come retaggio e modalità operative, sarebbe irrinunciabile, a mio avviso,un team dirigenziale compatto e collaborativo, che lavori all’unisono per il superamento delle difficoltà che possono presentarsi, come fosse una unica entità. Da parte mia ritengo di avere impiegato ogni risorsa e tutta la volontà possibile perché ci fosse dialogo e collaborazione e ho lavorato per le scuole dei Comuni di Frossasco, Roletto e Cantalupa cercando di capire le realtà dell’infanzia e della primaria, per me assolutamente sconosciute. Insieme abbiamo affrontato le piccole/grandi problematicità che normalmente si creano in un contesto scolastico, creando conseguentemente rapporti di stima e fiducia reciproci. Durante questi primi mesi dell’anno scolastico in corso mi sono occupata in modo continuativo e quotidiano e “non solo in caso di assenza o impedimento del Dirigente” di tutti i punti indicati nella nomina di collaboratore del DS . Il lavoro da me svolto è stato intenso, scrupoloso e attento ai bisogni di colleghi e genitori. Purtroppo però la mancanza di uno staff dirigenziale in grado di accogliere,dialogare e lavorare in trasparenza, il palese atteggiamento di chiusura al dialogo e al confronto da parte Sua, mi impediscono di svolgere il mio ruolo come andrebbe svolto, con la giusta serenità, nonché di garantire alle scuole della Val Noce il sostegno e l’aiuto che hanno il diritto di avere».

A seguito delle dimissioni della professoressa hanno fatto eco i molti colleghi delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado della Val Noce. Ben 58 docenti hanno infatti firmato una lettera di sostegno alla Chiabrando inviata poi alla preside Marocco: «Condividiamo l’analisi della criticità evidenziate dalla professoressa: tutte le scuole della Val Noce hanno vissuto in grande sofferenza a partire dall’inizio dell’anno, ed è soprattutto per merito del suo [della professoressa Chiabrando, n.d.r.] lavoro che siamo riusciti che siamo riusciti a mantenere un buon livello di funzionamento dell’offerta alle famiglie. Ci sembra inaccettabile che questo impegno sia stato misconosciuto e minimizzato», scrivono i docenti.

Inoltre tutti i referenti dei vari plessi scolastici della Val Noce hanno riaffermato, in una lettera indirizzata alla preside, «la professionalità e la dedizione dimostrate [dalla Chiabrando, n.d.r.] in questi due anni di lavoro in qualità di collaboratrice del Dirigente Scolastico per la Val Noce. Ribadiamo e lamentiamo la mancata convocazione di incontri di staff dirigenziale e l’assenza di momenti di confronto con la Sua figura [del dirigente, n.d.r]. Riteniamo fondamentale la presenza di una figura di riferimento per la Val Noce, che conosca la realtà dei plessi e dei comuni. Pertanto, sollecitiamo una risoluzione positiva di questa situazione, perchè in assenza del coordinamento della prof.ssa Chiabrando riteniamo di non poter proseguire nello svolgimento del nostro incarico in modo proficuo».

Non è mancato poi il commento dei genitori i quali, attraverso i loro rappresentanti di classe e d’istituto, hanno scritto alla scuola per dire la loro: «Venendo a mancare la sola ed unica figura di riferimento a livello di dirigenza scolastica nella Val Noce, ci domandiamo, preoccupati, in che modo le scuole che i nostri ragazzi frequentano, fondamentali per il loro futuro, possano essere gestite. Il nostro plesso non può e non deve essere penalizzato in alcun modo per difficoltà gestionali, burocratiche e amministrative rispetto all’offerta formativa, ma anche, più banalmente, nella semplice programmazione ed organizzazione di attività e gite. Purtroppo lo scarso interesse da parte della Dirigenza Scolastica, che abbiamo registrato in più di un’occasione, ha fatto sì che si creassero situazioni di stallo, sino ad arrivare alle dimissioni della Professoressa Chiabrando che di certo non può combattere, da sola, contro i mulini a vento. Non è nostro compito o interesse capire quali siano le responsabilità, possiamo immaginare che coprire un’area così ampia sia complicato, tuttavia chiediamo alla Dirigenza maggiore attenzione nei confronti delle scuole di Cantalupa, Frossasco e Roletto, dando piena disponibilità ad agevolare una gestione più efficace e a trovare soluzioni che possano far registrare  un cambio di passo. Vorremo però ricevere un concreto ed evidente segno di interesse dalla Dirigente Scolastica che garantisca a tutti noi, ed in primis alle amministrazioni dei tre comuni interessati, impegno, presenza e continuità nell’occuparsi delle scuole del nostro territorio».

Anche le amministrazioni comunali hanno fatto sentire la loro voce. Infatti in una lettera firmata dai sindaci di Cantalupa. Frossasco e Roletto cioè Giustino Bello, Federico Comba e Cristiana Storello, inviata giovedì 30 gennaio e indirizzata all’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero dell’Istruzione, nella quale possiamo leggere: «Nel rinnovare alla professoressa, stima e solidarietà riteniamo di far presente, nella veste di amministratori dei comuni della Val Noce, quanto segue: guidati da uno spirito di collaborazione e di sostegno sia verso l’organizzazione scolastica sia verso gli studenti e le loro famiglie, che a noi fanno riferimento per le proprie esigenze, abbiamo tentanto un dialogo con la prof.ssa Marocco fin dall’inizio del suo incarico; di fatto il nostro unico interlocutore ha continuato ad essere la prof.ssa Chiabrando, data la manifesta indisponibilità al dialogo della nuova dirigente, arroccata presso la propria sede di Collegno. Riteniamo che si debbano con urgenza rimuovere i gravi inconvenienti che hanno determinato questa rinuncia all’incarico e ripristinare le condizioni per il ritiro delle dimissioni e una riassunzione dei compiti, fin qui svolti nel migliore dei modi e con risultati encomiabili, da parte della professoressa Chiabrando. Ci permettiamo di suggerire, al di là delle nostre competenze specifiche, da parte delle Direzione Piemonte – Ministero dell’Istruzione, un’ispezione per accertare le condizioni di disagio lamentate».

Nonostante le molte dichiarazioni a favore della ex-vicepreside, per il momento non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte della Marocco. L’unica nota attualmente presente è data da una circolare datata 29 gennaio, nella quale vengono rinviati gli scrutini delle classi delle scuole primarie di Cantalupa, Frossasco e Roletto e della secondaria di Frossasco per «sopraggiunte gravi difficoltà». Il che significa che in attesa di risposte, le pagelle degli studenti della Val Noce sono rimandate a data da destinarsi.

 

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