5 Giugno 2011

Tra un cantiere e l'altro...

Osasco. Nell’ultimo anno hanno preso avvio numerosi lavori sulla viabilità Sono quasi trascorsi due anni dall’elezione del nuovo sindaco Adriano Miglio e dei consiglieri comunali, e ad Osasco nessuno sta con le mani in mano: tra progetti realizzati, quelli in fase di realizzazione e quelli futuri, il paese è in continuo cambiamento. Mentre si sta ormai diffondendo nelle case degli osaschesi l’utilizzo del servizio Internet Wi-Fi (recentemente attivato), i lavori per le costruzioni di alcune zone del paese, su tutte via monsignor De Marchi e viale Europa, sono in corso. Via monsignor. De Marchi è quasi ultimata, il termine dei lavori è previsto per il 7 giugno. Per quanto riguarda viale Europa, invece, i tempi sono leggermente più lunghi: rimane da asfaltare una parte della strada, ma la speranza è quella di riuscire a inaugurare la nuova via a settembre, insieme all’inizio dell’anno scolastico. Lo scopo della costruzione di queste due strade è, ovviamente oltre a migliorare la viabilità, quello di unire le “due Osasco” : la zona nuova e la zona storica non sembrano ancora riconoscersi in un unica identità. A breve verrà presentato il nuovo piano regolatore, che prevede il recupero delle aree di completamento e delle aree già compromesse e la conservazione delle zone agricole: con il nuovo piano regolatore non verranno intaccati i terreni agricoli e le aree verdi. Al di fuori del paese, invece, si sta valutando, con la Regione e con la Provincia, la possibilità per apportare modifiche al tratto ponte Chisone – Osasco, area in cui spesso si formano code e si verificano tamponamenti. Il progetto attuale è quello di allargare la strada, in modo da agevolare lo scorrimento del traffico, e aggiungere una rotonda per evitare incidenti. Infine, come avranno potuto constatare coloro che sono recentemente passati da Osasco, è stato abbattuto il mulino. Ciò non porterà ad un allargamento della strada, in quanto rischierebbe di portare ad un aumento della velocità dei veicoli che transitano nel paese. Un progetto, di cui va però verificata la praticabilità, è quello di costruire una piccola centrale elettrica a scopo didattico, per i bambini, e sfruttare l’energia prodotta per illuminare la cappella della Madonna della Neve.

Nicolò Mosca