26 febbraio 2015

Anche se gli storici assicurano che non esiste connessione tra il toponimo Cantalupa e l’animale evocato, la suggestione è notevole. Soprattutto dopo che, nei giorni scorsi, un cittadino di via Scrivanda – la strada che dalla Chiesa parrocchiale sale fino ai boschi – si è trovato nel cortile un lupo in carne e ossa.

La notizia ha allarmato il sindaco Giustino Bello che non ha nascosto la sua preoccupazione circa la pericolosità di questi animali i quali – a suo avviso – se affamati possono aggredire anche l’uomo e in particolare i bambini, come già accadde in paese nell’800. E non ha escluso l’ipotesi di autorizzare i cacciatori a fare fuoco qualora ne avvistassero degli esemplari nel territorio di Cantalupa.

 

lupo