L’Unione dei Comuni del Pinerolese, dopo le difficoltà costitutive, vuole darsi un ruolo di programmazione per il territorio. Partendo dal progetto UPSlowTour, presentato stamattina (sabato 23 gennaio) nella sala consigliare del Comune di San Secondo di Pinerolo dal Presidente Duilio Canale, insieme agli assessori al Turismo, Mauro Vignola e alla mobilità, Marco Cogno. Un nome articolato che richiama gli aspetti su cui puntano i sindaci per rilanciare turisticamente un territorio che va da Roletto a Bobbio Pellice a San Pietro Val Lemina. Un‘offerta di turismo slow e outdoor fondata sulla mobilità cicloturistica grazie alla promozione (anche tramite un portale e un’apposita App) di 15 anelli – più un percorso non circolare, la Via dei Pastori – di vari gradi di difficoltà, già in buona parte esistenti, ma da potenziare creando punti di partenza e arrivo e stazioni intermedie dotati di impianti di ricarica per e-bike, acqua potabile, bacheche, ciclototem (un manufatto fornito degli attrezzi utili alla manutenzione delle biciclette), panchine, tavoli, cestini.
Richiamare i ciclisti con le famiglie
Il progetto curato dal team tecnico dell’Unione (Davide Benedetto, Raffaella Prot e Davide Bianco Pasquale), per scelta snello ed elastico è stato concordato con i comuni e con molte associazioni attive nei vari paesi e non si pone come una semplice proposta per appassionati delle bici normali e a pedalata assistita, ma partendo da questi intende attrarre un turismo “lento” fatto di famiglie e amici dei ciclo-amatori, pronti a scoprire la storia, la cultura, la cucina e l’ospitalità del territorio e soprattutto a coglierne la bellezza, fermandosi non solo per un giorno. A questo scopo su ogni percorso saranno presenti dei nodi con indicazioni per “aprirsi” al territorio circostante anche non facente capo all’Unione.
- Il presidente dell’Unione del Pinerolese, Duilio Canale
- Mauro Vignola, assessore al Turismo
- A dx Marco Cogno, assessore alla mobilità
Un sogno da un milione di euro
I tempi di realizzazione sono di circa un anno e la spesa complessiva prevista è di circa un milione di euro; per ora l’Unione ha stanziato circa 220mila euro e spera di ottenerne altri tramite bandi europei e regionali. Nei costi sono compresi sia la realizzazione di un portale internet (aperto anche a organizzazione e associazione che lavorano per il territorio e il turismo) di promozione dei paesi dell’Unione e delle loro proposte, sia – aspetto spesso trascurato – un piano di monitoraggio e di manutenzione dei vari percorsi.
Ottima iniziativa, stante il fatto che col global warming il turismo dovrà in futuro declinarsi sempre più in una ottica di turismo eco-sostenibile. Da qui l’importanza soprattutto dei treni x avvicinare i turisti alle località di loro interesse nonché l’importanza delle stazioni ferroviarie x creare punti ove poter noleggiare bici muscolari o elettriche