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Pianura  

Quel bacio di Papa Francesco a nostra figlia

Quel bacio di Papa Francesco a nostra figlia

Era il 21 giugno 2015 quando papa Francesco fece visita a Torino. Una giornata che molti portano ancora nel cuore, tra cui Giovanna e José, marito e moglie residenti a Piscina, che con grande emozione raccontano la loro esperienza vissuta insieme alla figlia Giulia.

Giovanna, non dimentica: «Quando è venuto il Papa a Torino ho subito prenotato i biglietti per i posti riservati alle persone con disabilità. José e mia sorella Alessia erano in un altro settore, ma eravamo tutti così emozionati. Non ci sembrava vero essere lì, così vicini». Un momento speciale, segnato da un gesto che ha lasciato un’impronta profonda nella loro memoria: «Mi ricordo che presi Giulia in braccio e la consegnai alle guardie. Papa Francesco l’ha baciata. Non mi sembra ancora vero».

José confessa che, nonostante il grande desiderio, non è riuscito a portare altri ragazzi con disabilità a incontrare il Papa, pur avendo tentato ogni strada, scrivendo perfino al vescovo di Torino. Ma quella fotografia di Giulia, immortalata proprio durante la visita del Pontefice e pubblicata in prima pagina su La Stampa il giorno seguente, è diventata un simbolo, un ricordo vivo e condiviso.

Ora che papa Francesco ha lasciato un segno profondo anche con la sua recente scomparsa, Giovanna e José sentono il bisogno di stringersi idealmente a tutti coloro che ne piangono la perdita. «In questi giorni, la sua scomparsa ha toccato profondamente anche noi – scrive Giovanna – ho condiviso quel pensiero e la foto di Giulia proprio per sentirmi vicina a chi vive questo momento con un’emozione così intensa».

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