23 Settembre 2019
Piscina ha salutato l'ex sindaco Edda Basso
Lo scorso 22 settembre in una chiesa di San Grato gremita (e non solo), è stata salutata Edda Basso, ex sindaco di Piscina, donna impegnata nel sociale, madre e nonna. Le sue spoglie hanno varcato timidamente la porta della chiesa parrocchiale del paese accompagnate dai suoi amici e parenti più stretti.
«Edda era una donna speciale», ha ripetuto più volte Antonio Arcangelo Ferrara, parroco di Piscina quando Edda era vice Sindaco, celebrando una funzione semplice con canti gioiosi, come sarebbe piaciuto a lei. «Edda si è spesa davvero per la comunità del paese di Piscina, lasciando sicuramente un vuoto incolmabile in tutti». L’omelia è terminata paragonando l’esistenza umana a una crociera dove il Signore ci guida in un porto sicuro.
Citando Sant’Agostino, il sacerdote ha proseguito: «La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace».
Molti i ricordi portati dal Sermig, dall’Unitre e da Enrico Ceresole, ex sindaco di Piscina impegnato con Edda nell’amministrare il paese fino alla scorsa legislatura. Parole dolci e toccanti.
Numerosi anche i sindaci del Pinerolese presenti accanto all’attuale sindaco di Piscina, Cristiano Favaro, con la sua amministrazione e agli esponenti delle diverse associazioni del territorio piscinese ma non solo.
Nessun simbolo, nessun gonfalone, come Edda aveva lasciato capire ai suoi figli anni fa. Tutti stretti in una sorta di abbraccio ai cari. Don Bernardo Garrone, attuale parroco di Piscina, ha concluso la funzione benedicendo il feretro che si è diretto, avvolto dalla bandiera della Pace, verso il Tempio Crematorio, accompagnato da una folla commossa nel suo ultimo viaggio.
Anche a Suardi, paese argentino gemellato con Piscina durante il suo mandato, in segno di lutto per Edda Basso, le bandiere sono state esposte a mezz’asta.
Flavio Fagiano
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