4 Giugno 2015
[ photogallery ] Tutti i "Piemontesi nel mondo" premiati alla Festa del Piemonte
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4 giugno 2015
In occasione della festa del Piemonte, celebrata sabato 30 maggio nel Museo dell’Emigrazione di Frossasco, sono stati consegnati i premi “Piemontesi protagonisti” e numerosi attestati di merito. Alcuni attestati speciali sono stati consegnati ad autori di libri su tematiche di emigrazione e a due collaboratori dell’Associazione Piemontesi nel mondo, che negli ultimi mesi si sono particolarmente prodigati.
A consegnare i prestigiosi riconoscimenti il presidente dell’Associazione Piemontesi nel mondo, Michele Colombino.
Riportiamo di seguito tutti i nomi e le motivazioni.
“Piemontesi protagonisti”
Carla BRIGANDO – nata a Torino, affermata imprenditrice negli scambi italo-cileni, per anni attivamente impegnata nell’associazionismo piemontese di Santiago del Cile.
Maria Teresa GIAI-COLETTI – emigrata da Avigliana in Sudafrica, insegnante ed operatrice nel sociale nei difficili anni dell’apartheid, scrittrice di memorie familiari storico-sociali.
Adriano ZUBLENA – avvocato vercellese, divenuto in Cina punto di riferimento legale per il mondo imprenditoriale e istituzionale italiano, fondatore dell’Associazione Piemontesi nel Mondo-Cina e promotore di cultura e tradizioni italiane.
Ilaria MARTINATTO – frossaschese, affermata nel settore della cooperazione internazionale ONU annoverando – nonostante la giovane età – numerose esperienze e responsabilità in diversi Paesi fra le zone più critiche del pianeta

Attestati di merito
Dall’Argentina : BALLARIO Graciela Susana – arriva da Rafaela, provincia di Santa Fe, città sui 100 mila abitanti gemellata con Fossano. E’ responsabile dell’Ufficio ANSES – Istituzione nazionale di sicurezza sociale Argentina, corrispondente alla nostra INPS.
Dalla Francia : BIANCO Jean-Philippe – recentemente nominato Presidente dell’Associazione Piemontesi di Aix-en-Provence fondata nel febbraio 2005; da 10 anni attivissima associazione negli scambi Piemonte-Francia.
Dagli Stati Uniti : DE VENEZIA Maria – precisamente da San Francisco, California, è vice presidente dell’Associazione Piemontesi nel mondo della California del Nord, nel cui ambito ha collaborato nell’organizzazione di vari progetti culturali, alcuni patrocinati dalla Regione Piemonte. Nel 1989 a Torino conobbe il marito, proveniente da San Francisco, nel 1996 si trasferì in California inserendosi nel settore educativo e giornalistico; da poche settimane ha cessato la pluriennale attività di segretaria del COMITES di San Francisco.
Dall’India : FERRERO Maddalena Susmita – originaria di Torino, dal 1997 vive nel sud dell’India, ad Auroville, una interessante e particolare città sperimentale sotto la protezione dell’Unesco, con basi essenzialmente spirituali. La signora Ferrero si occupa in particolare di progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Vorrei citare anche la sua appartenenza – per ovvi motivi – all’associazione culturale NOI FERRERO NEL MONDO con sede a Caraglio, nata da un’idea di Antonella Ferrero, eccola, con lo scopo di raggruppare tutte le persone che condividono questo cognome, promuovendo anche dei raduni annuali.
Dall’Australia (Assente per improvviso impedimento) GIRAUDO TURINA Maria – emigrata da Cavour nel nord est dell’Australia, nello stato del Queensland, terra che ha accolto molti emigranti nel passato, oggi accoglie molti giovani per esperienze anche temporanee e molti turisti. A Point Vernon, una località marina da sogno dalle immagini su Internet, la signora Giraudo ha avviato e gestisce due attività nel settore alberghiero e della ristorazione, portando come “radice” piemontese il nome Cavour : per cui a 15 mila km. circa da qui ci sono il b&b Villa Cavour e il Café Cavour. Il primo di noi che pensa di andare da quelle parti non manchi di mettersi in contatto con la signora Giraudo.
Dall’Austria : MERLETTI Mario – nato a Torre Pellice, emigrato in Svizzera nel 1955, a Zurigo, specializzandosi e acquisendo molto esperienza come chef. Nel 1977 è stato premiato al Salone Culinario Mondiale di Basilea. Dal 1980 al 2002 con la moglie di origine austriaca ha gestito un proprio ristorante di cucina italiana e internazionale a Rafz, nel canton Ticino. Dal 2002 si è trasferito in Austria, poco oltre il confine svizzero : è degustatore e critico di ristoranti per una importante guida della gastronomia e hotelleria austriaca.
Dall’Argentina : RIBBA Gaston – proviene da San Francisco, provincia di Santa Fe, dove si trova il Monumento Nazionale all’Immigrato Piemontese, gemellato con il Monumento di San Pietro Val Lemina. Giovane 28nne, da qualche mese si trova a Frossasco dove sta terminando un stage presso un’azienda di robotica di Cumiana, con l’obiettivo di trasferire queste competenze acquiste in Argentina.
Dal Sudafrica : VIGNAZIA Ida – nata a Rivoli, trasferita in Sudafrica agli inizi degli anni ’60, vive a Città del Capo; dopo molti anni di lavoro bancario si è dedicata al settore turistico, sia come tour operator in proprio che come freelance.
Autori di libri su tematiche di emigrazione
VINCENTI Silvio – nato ad Alessandria e abitante a Cercenasco – autore de “I Vincenti” e la migrazione” – romanzo storico ambientato nella realtà sociale, politica ed economica dell’Italia e dell’Argentina da metà dell’800 ad oggi.
VALLA Giuseppina – nata e residente a Castagnole Piemonte – autrice feconda di numerose opere tra cui “La forza dell’edera” del 2012, storia di una famiglia della campagna torinese dal 1910 al 1961, anno del centenario dell’Unità d’Italia. Quest’anno ha pubblicato “Non ti fermare sul ponte!”, una toccante vicenda umana ambientata a Torino ai nostri giorni, intrisa di rilevanti temi del tempo trascorso. Editore ArabaFenice.
Assenti per improvviso impedimento: NEBERTI Gianni e FRUSSO Patrizia – coniugi saluzzesi, lui giornalista pubblicista, per due volte Assessore alla Cultura del Comune di Saluzzo; lei esponente della sezione saluzzese e provinciale dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Hanno recentemente presentato il libro “Quattro vite per un ideale – Storia di una famiglia a servizio dell’Italia”, editore Paolo Fusta di Saluzzo, dove sono narrati i tratti principali della vita avventurosa di tre fratelli ed una sorella di una famiglia saluzzese, i Frusso, che con il loro impegno si sono resi attori di pagine di storia locale. Una famiglia di umili origini che ha dato molto nel campo del lavoro, del servizio alla Patria, della lotta di Liberazione e dell’emigrazione. Il libro ricorda il contributo dato alla Resistenza dai fratelli Renzo, Rino e dalla sorella Lucia. Un capitolo è dedicato al fratello Beppe che, emigrato a San Francisco in Argentina dopo la guerra, impiantò un’attività di produzione di macchine per l’imbottigliamento, che ha assunto un rilievo internazionale.)
FUSO Alda – nata a Verzuolo, vive a Saluzzo, ha lavorato nel sociale ed è sempre stata appassionata di temi emigratori; qualche anno fa ha realizzato un sogno giovanile laureandosi presso l’Università degli Studi di Torino in Scienze dell’Educazione e della Formazione con la Dissertazione Finale dal titolo “La valle Varaita e i suoi processi migratori”. Ha pubblicato recentemente il Saggio “Dalla Piana alla Pampa : un esodo lontano… quasi una favola!” – analisi di un fenomeno che ha caratterizzato la vita saluzzese negli ultimi decenni del XIX secolo e l’inizio del XX.” So che sta già pensando e lavorando su altri fronti : l’emigrazione in Canada e in altri Paesi.
BOTTIN Candido – di Scalenghe, architetto, appassionato di montagna e di scrittura, ha pubblicato alcuni libri di narrativa a sfondo storico, come “Pianura – dove tutto ebbe inizio”, editore ArabaFenice, la storia di un uomo, di una famiglia, di un paese piemontese tra la fine dell’800 e gli anni ’60. La vita contadina nella pianura alle pendici del Monviso, l’emigrazione in Argentina, la Grande Guerra, il fascismo, la Resistenza, la ricostruzione e il boom economico attraverso le vicende del protagonista scalenghese, Carlo, un uomo di grande coraggio.
BERTELLO Ugo – in un ordine alfabetico consueto avrebbe avuto la prima posizione, ma essendo il Vice Presidente storico dell’Associazione Piemontesi nel mondo abbiamo ritenuto opportuno, per dovere di ospitalità, presentarlo per ultimo. Ugo Bertello è avvocato e svolge l’attività in Italia e in Argentina; è – tra l’altro – Presidente della Camera di Commercio Italo-Boliviana di Torino e membro della Società “Italia-Argentina” di Roma. Autore del libro “Argentina – il sogno… e la realtà” edito nel 2003, ha dato ora alle stampe presso l’Artistica Editrice il libro “Piemonte – Argentina – andata e ritorno”, nel quale tratta di molte persone d’origine piemontese incontrate in Argentina, descrivendo il modo di vivere degli argentini, dedicando un capitolo alla particolare situazione politico-economica di quel Paese negli ultimi quindici anni ed un altro a Jorge Mario Bergoglio, che ha avuto il privilegio di conoscere e frequentare, prima come vescovo poi come cardinale, a Buenos Aires e di rivedere successivamente come Papa Francesco a Roma.
Attestati di merito a due valenti collaboratori dell’Associazione Piemontesi nel mondo, che negli ultimi mesi si sono particolarmente prodigati :
Sergio SPOLVERATO – di San Pietro Val Lemina, con creatività, competenza e pazienza ha riconfigurato totalmente il sito dell’Associazione, modernizzandolo, migliorandolo, aumentandone le potenzialità e l’efficacia, rendendolo un valido ed innovativo strumento di informazione e di sviluppo delle relazioni internazionali.
Giuseppe TESIO – di Pinerolo, appassionato collezionista di documenti storici e filatelici, ha allestito due significative mostre : l’anno scorso la mostra filatelica “I Piemontesi nel mondo e la loro storia postale”; quest’anno la mostra di cartoline postali “Corrispondenza dal fronte”, scritti dai fronti della Prima Guerra Mondiale, nel periodo dal 1914 al 1919, una emozionante carrellata di sentimenti e bisogni, di angosce e speranze espresse da giovani e giovanissimi soldati, figli delle nostre terre, alcuni già emigrati e rimpatriati; molti persero la vita, tutti sacrificarono anni della loro giovinezza e per questo il loro ricordo è particolarmente toccante. La mostra, inaugurata sabato 23 maggio nel centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, è attualmente esposta presso la sala del Consiglio Comunale del Comune di Frossasco e diventerà itinerante nel pinerolese, dove tutti i Comuni hanno in corso delle iniziative per il centenario.
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