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Pianura  

Le conseguenze della pioggia in Val Noce

Le conseguenze della pioggia in Val Noce

Il nubifragio che si è abbattuto sul Pinerolese il 20 maggio 2025 in Val Noce ha provocato danni per centinaia di migliaia di euro.

La bomba d’acqua che ha sorpreso il pinerolese nella notte fra il 19 e il 20 maggio, con l’ingente pioggia successiva, ha causato gravi danni in tutta la zona – dalla città al territorio montano, dalla pedemontana alla pianura.

Numerose le frane e gli allagamenti, a causa del terreno ancora umido dalle piogge precedenti, con tombini e fossi che pressoché ovunque non sono stati in grado di contenere l’impatto violento dell’acqua.

Le forti e devastanti piogge hanno causato frane e smottamenti in tutta la Val Noce.
Ben cinque le frane a Cantalupa, con la necessità di fare intervenire ditte incaricate, mentre a Roletto alcuni punti che erano stati da pochi giorni messi in sicurezza per problemi causati dalle ultime piogge hanno riportato nuovi danni.

A Roletto e a Frossasco numerose strade comunali sono state chiuse al traffico nella giornata di martedì a causa di frane o dell’acqua alta, mentre per la chiusura della strada statale 589 che conduce da Piossasco a Pinerolo si sono dovute attendere le disposizioni degli enti competenti.
Le emergenze sui due territori comunali sono state gestite perlopiù con l’intervento dei cantonieri e delle squadre AIB che hanno rimosso alcune frane, disostruito ponti e liberato strade da piante e detriti .

L’acqua, caduta in abbondanza anche a monte, ha trascinato a valle detriti di ogni genere. Gli amministratori comunali sottolineano quindi l’urgente necessità di risorse per assicurare la manutenzione dei boschi e dei canali di scolo che li attraversano, lasciati in completo abbandono dai proprietari.
Da un primo sommario calcolo i danni sono quantificabili in alcune centinaia di migliaia di euro.

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