10 Gennaio 2023
Inceneritore Kastamonu. Le precisazioni dell'amministrazione comunale: manterremo alta l'attenzione

In seguito alla comunicazione dello scorso 29, con la quale l’amministrazione comunale di Frossasco dava notizia dell’archiviazione del procedimento Kastamonu (richiesta di ampliamento al fine di realizzare un coinceneritore) da parte di Città Metropolitana, diverse realtà hanno voluto esprimersi sull’argomento: nello specifico la sezione Coldiretti di Torino (leggi qui), il Comitato Frossasco Ambiente (leggi qui) e il Movimento 5 Stelle (leggi qui).
Nella giornata di oggi anche il sindaco di Frossasco, Federico Comba, ha diramato una nota (leggi qui il testo integrale) con alcune precisazioni circa la procedura. In particolare «ribadisce e puntualizza che il Comune di Frossasco non si è espresso in merito al progetto di riattivazione dell’impianto esistente dell’ex Gruppo Trombini presentato dalla società Kastamonu Italia S.p.A. alla Città Metropolitana di Torino […] in quanto, come si legge dal comunicato della Città stessa, “la Città Metropolitana di Torino ha ritenuto necessario che – prima di avviare il procedimento – venisse svolta dal Comune di Frossasco una preliminare fase di avvio della variante urbanistica e relativa VAS”».
«Il comune di Frossasco – prosegue la nota – si è però espresso nell’ambito della preliminare variante urbanistica e relativa VAS in prima battuta confermando la volontà di non procedere con alcuna variante allo strumento urbanistico vigente, successivamente esprimendo una posizione netta in merito alla richiesta di variante proposta dai proponenti attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive – SUAP, di fatto l’unica procedura rimasta. In tale contesto, attraverso un atto UFFICIALE, il Comune di Frossasco e conseguentemente il responsabile SUAP ha ritenuto non procedibile la variante urbanistica, comportando la
successiva decisione della Città Metropolitana. Con questo atto il Comune di Frossasco non ha permesso l’ampliamento richiesto dall’azienda che era
il presupposto di questo progetto, di fatto bloccandolo».
La nota si conclude assicurando che «l’amministrazione manterrà alta l’attenzione per tutti gli aspetti relativi, nel rispetto delle leggi e normative vigenti, manifestando nei modi previsti la volontà espressa dai propri elettori anche con confronti costruttivi con gli enti preposti, competenti e responsabili in particolare nelle materie di sviluppo territoriale e tutela ambientale».

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