In seguito all’incendio scoppiato nell’area dello stabilimento Kastamonu a Frossasco – e proseguito per 12 giorni consecutivi – , un nutrito gruppo di cittadini del comune interessato e dei comuni limitrofi si è attivato per verificare i danni ambientali che l’evento ha procurato.
Domenica 14 aprile, dopo una prima auto convocazione (domenica 7 aprile), oltre 60 cittadini si sono ritrovati nell’oratorio di Roletto dove hanno deciso di dare vita ad un’associazione con lo scopo di tutelare l’ambiente e la salute in Val Noce, anche attraverso analisi chimiche private del terreno e delle ceneri precipitate nella proprietà.
Al termine della serata una trentina di persone hanno firmato un mandato all’avvocato Valentina Lucatorto del foro di Genova per valutare eventuali azioni legali.