Skip to Main Content

Pianura  

Frossasco. Kastamonu: dall'inceneritore al fotovoltaico

Frossasco. Kastamonu: dall'inceneritore al fotovoltaico

Dall’inceneritore al fotovoltaico il passo non è certo breve. Tuttavia la multinazionale Kastamonu, a fronte dello stop al precedente precedente progetto e probabilmente anche a causa della notevole pressione esercitata dal comitato “Frossasco Ambiente“, dagli agricoltori del territorio, da alcuni comuni limitrofi e da gran parte della cittadinanza, sembra andare ora in questa direzione per quanto riguarda lo stabilimento del bivio di Frossasco.

Il sindaco Federico Comba, in una nota che porta la data di ieri, ha fatto sapere che «la proprietà nei giorni scorsi ha trasmesso una richiesta di parere preventivo in merito alla costruzione sul terreno di una serie di campi fotovoltaici». E ha proseguito commentando: «Ci auguriamo che la trasmissione ufficiale di questo progetto ponga fine a tutte le illazioni sul futuro dell’area che, come si può constatare, erano del tutto infondate, per non dire strumentali. L’Amministrazione comunale di Frossasco valuterà i contenuti del progetto e si riserva di trasmettere le risultanze di tale valutazione al proponente eventualmente anche per la definizione della ricaduta sul territorio di Frossasco». Anche se la questione specifica non risulta all’ordine del giorno, la giunta potrebbe parlarne già oggi nel consiglio comunale convocato per le ore  18.30.

Nella nota Comba riassume poi la “vicenda inceneritore” preceduta, nel 2019, da un grande incendio le cui fiamme furono domate dai vigili del fuoco solo dopo 12 giorni di intenso lavoro:  «l’Amministrazione comunale prende atto della scelta di cambiamento da parte della proprietà dell’area, al termine di un lungo iter per la costruzione di un impianto di trattamento che si è fermato esclusivamente per via dell’incompatibilità urbanistica, cioè dei contenuti del progetto rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore Comunale».

A integrazione della nota, mettendo le mani avanti circa possibili reazioni, sul suo profilo facebook ha infine aggiunto: «A proposito di voci e paure: ritengo ovviamente che chiunque possa legittimamente esternare timori rispetto a eventuali progetti che impattano sul territorio ma, come sempre, in queste settimane mi sono attenuto ai fatti e ho provato a trattare questo mio ruolo con il rispetto che gli è dovuto. Ho deciso di non rispondere in tempo reale alle insinuazioni su eventuali accordi per la costruzione di un inceneritore ma ho voluto attendere i soli fatti, perché il ruolo che ricopro lo richiede. A conclusione di queste riflessioni mi sento di fare un appello generale per i prossimi mesi: che vi sia maggior rispetto per il nostro territorio e per la discussione politica che di certo non ha bisogno di notizie campate per aria per creare divisioni e paure su questioni non veritiere».

Al momento nessuna reazione né da parte dell’opposizione,  né da parte della lista “Progetto Frossasco” che si presenterà alle prossime amministrative.

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *