28 Ottobre 2024
Frossasco. Il Museo dell'Emigrazione dei Piemontesi nel mondo riapre i battenti
Il Museo dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo riaprirà al pubblico entro pochi mesi. Il 21 ottobre 2024 definiti gli ultimi aspetti del nuovo allestimento con la Regione Piemonte.
La notizia era nell’aria da giorni, ed è ora ufficiale. Dopo la prolungata chiusura, il Museo dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo riaprirà al pubblico a breve.
Lunedì 21 ottobre, a Frossasco, il Comitato di Gestione del Museo e il sindaco del Comune di Frossasco, Marco Gaido, hanno accolto i funzionari della Regione Piemonte insieme alla Fondazione Torino Musei, per definire gli ultimi aspetti del nuovo allestimento, affidato allo Studio di architettura LVNG.
È infatti in dirittura d’arrivo al Comune di Frossasco il finanziamento ministeriale di centomila euro che permetterà di riallestire completamente gli spazi espositivi. Contributo al quale si aggiungono quello del Comune stesso, della Fondazione Cassa di Risparmio, dei Lions e dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo
Un percorso didattico e multimediale accompagnerà i visitatori attraverso le nuove sale completamente ridisegnate, proponendo testimonianze e racconti dell’epopea che vide centinaia di migliaia di piemontesi abbandonare le proprie case per cercare fortuna in Francia, Stati Uniti e Argentina, ma con un occhio anche alle nuove emigrazioni del ventunesimo secolo.
Non mancherà l’evocazione della lingua comune piemontese “fosse anche solo per sentirne la melodia”, come ha suggerito Rosanna Napoli, vicesindaco di Frossasco, nell’allestimento curato da Davide Rosso, membro del Comitato di gestione.
Alla riunione ha inoltre partecipato l’Associazione dei Piemontesi nel mondo, cui va il merito storico di aver voluto la nascita del Museo, e il Centro Altreitalie, portando il contributo di studio delle rispettive realtà.
«Dopo le difficoltà dell’emergenza Covid – osserva l’avv. Ugo Bertello, presidente del Comitato di gestione – il museo ha dovuto purtroppo chiudere al pubblico. Abbiamo lavorato per tenere vivo il contatto con le comunità dei piemontesi, ma oggi abbiamo finalmente imboccato la strada per ritessere quel rapporto di cui il Museo è interprete fin dalla sua fondazione. Al nuovo allestimento affiancheremo mostre tematiche temporanee, anche nell’intento di costruire una rete con le moltissime realtà museali minori sparse nella Regione e di collaborare con altri Musei nella ricerca storica e nella documentazione.”
«Il Museo di Frossasco è un luogo in cui le nostre radici vengono curate e mantenute vive. In questi nuovi spazi migliaia di discendenti di origine piemontese, provenienti dai quattro angoli del mondo, potranno sentirsi nuovamente a casa, riscoprendo i legami indissolubili con la terra dei loro padri» dichiara l’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone.
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