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Pianura  

Dall'Argentina un appello in cerca delle origini a Cumiana

Dall'Argentina un appello in cerca delle origini a Cumiana

Sono sempre più numerosi i casi di persone di origine italiana che dall’Argentina cercano notizie dei loro avi. Poi c’è chi come Monica Martinez li aiuta in questa ricerca…

AAA cercasi radici. Da alcuni giorni sui social si legge un appello di Valentina Romano: “… Sono Valentina Romano, Argentina, discendente di italiani. Sono molto felice perché dopo una lunga ricerca per ricostruire la storia della mia famiglia, ho scoperto che il mio AVO chiamato Luigi Romano era di Piossasco e sua moglie Caterina Vaudagna era di Cumiana, e si sono sposati a Cumiana. I genitori di Caterina Vaudagna erano Matteo Vaudagna e Anna Vittoria (Cumiana), è una grande felicità per me sapere da dove vengo! C’è qualcuno che discende da loro, mi piacerebbe saperlo! Sto cercando dei parenti, da piccola ho sempre frequentato una scuola italiana, la Dante Alighieri, amo il paese, amo la lingua, la cultura, è il mio sogno andare a vedere l’Italia e ora anche Piossasco e Cumiana!”

Il turismo delle origini

Questo appello fa parte di quel fenomeno che si chiama “turismo delle radici” oturismo delle originie coinvolge tutte quelle persone che tornano verso il Paese di origine della propria famiglia per riavvicinarsi alle radici della propria storia familiare e culturale. Chi arriva in Italia con questo obiettivo, desidera portarsi a casa esperienze positive e relazioni umane: Valentina ha il desiderio di farlo a fine anno. L’Argentina, in particolare, è la nazione in cui arrivarono gran parte dei piemontesi: circa il 59% dei 2 milioni che emigrarono tra il 1876 e il 1927, durante la grande emigrazione di massa. Per questo motivo di ragazzi come Valentina che arrivano, o vogliono arrivare, sul nostro territorio alla ricerca delle loro radici sono tanti.

Un anello di congiunzione tra Argentina e Cumiana

Ma chi sta dando loro una mano quando, spaesati, questi giovani giungono nei nostri paesi? Tra le tante persone che si stanno venendo in loro aiuto, oltre ai volontari e istituzioni, c’è una persona, in particolare, che si chiama Monica Martinez, di Alta Gracia in provincia di Cordoba. Monica, non ha origini italiane, ma ha sposato un cumianese e oltre ad essere uno degli anelli di congiunzione tra Cumiana e i gemellati argentini di San Guillermo, si adopera per aiutare i giovani connazionali. Anche Paolo Poggio, presidente del comitato gemellaggi di Cumiana si è reso disponibile nel cercare di soddisfare la richiesta di Valentina. Del resto, l’Italia è ben disposta ad accoglierli, tanto che coi suoi ministeri preposti, sta puntando molto su questo, anche con formule di “working holidays” finalizzati allo svolgimento di vacanze-lavoro in Italia, che consentono ai titolari del provvedimento di poter svolgere attività lavorativa nel nostro Paese per un periodo massimo di sei mesi in un anno e per non più di tre mesi con lo stesso datore di lavoro. Aspettiamoci quanto prima una carrambata (ormai definizione ufficiale Treccani) magari per merito anche di Vita Diocesana del Pinerolese. Sarà nostra cura tenervi aggiornati.

GRAZIELLA LUTTATI

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