25 Gennaio 2025
Cumiana. La Madonna delle tre mani al VillaggioGlobale

L’icona di Maria Madre dei Giovani il 28 gennaio 2025 sarà consegnata al VillaggioGlobale di Cumiana, dove resterà fino al 4 febbraio.
Martedì 28 gennaio, all’incontro di preghiera all’Arsenale della Pace di Torino delle ore 21, verrà consegnata, al VillaggioGlobale, per la settimana entrante, l’icona “Maria Madre dei Giovani”, fino al 4 febbraio.
Spiegano i responsabili del VillaggioGlobale:
«Sarà con noi l’icona della Madonna delle tre mani al carico del primo TIR del 2025 con gli aiuti per la Romania ed i suoi bambini di strada.
Sarà con noi alla formazione dei bambini dei campi ROM, allo smantellamento delle obsolete strutture agricole per prepararne di nuove per la produzione di cibo per chi avrà fame nel 2025. Sarà con Giuseppe, con Roberto, con Mauro, con tanti altri che vedono, nelle loro gratuite prove tecnologiche, grandi speranze per intere comunità dimenticate nel mondo. Sarà con noi quando, sotto la tenda della pace, giovani e vecchi mai dimenticati, proveranno a trovare, insieme, sintesi, aperture, senso dell’impegno in questo tempo in cui si vuol far credere buono ciò che non lo potrà mai essere.
Infine, porteremo l’icona, fuori dal VillaggioGlobale, per allargarne la venerazione , durante le messe di:
• giovedì 30 gennaio alle ore 18, a Piscina
• sabato 1 febbraio alle ore 17, a Frossasco
• domenica 2 febbraio alle 10,30 a Cumiana»
L’icona, venerata all’Arsenale e benedetta dai tre ultimi papi, è invocata con la preghiera:
“Maria,
È dai giovani che parte il futuro.
I giovani possono prendere
il buono del passato e renderlo presente.
Nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria, Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male,
affidali a Tuo figlio Gesù,
e poi mandali a dare speranza al mondo.”
… Questa icona russa di Maria Madre dei giovani ha una storia molto particolare che verrà raccontata durante una breve presentazione durante gli incontri.
Potrà essere, incontro tra tradizione e futuro, strumento efficace di benedizione del cielo su questa terra di dolori per tanti”.
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