22 Dicembre 2014
Crescere sapendo: un progetto per i ragazzi
22 dicembre 2014
Macello. Il “Centro e Salute e Benessere” guarda al 2015
Crescere sapendo è un progetto nato per fornire ai genitori gli strumenti necessari per rispondere in modo sereno e “adeguato” alle domande dei propri figli sulla motricità, alimentazione e sessualità. La serie di incontri è stata promossa dal “Centro e Salute e Benessere” di Macello che da alcuni anni si occupa di salute e prevenzione sul territorio con l’ausilio di specialisti come il chiropratico, il biologo nutrizionista e la psicologa sessuologa. Marco Mele, tecnico, con la moglie Savorrè Paola, farmacista, sono i promotori del Centro e dell’iniziativa e come genitori credono nell’importanza di una crescita serena e sana dei bambini. Gli incontri si sono tenuti nel corso del 2014, nelle scuole primarie e secondarie di Macello e Buriasco. In seguito si sono estese a quelle dell’Istituto Immacolata. Oltre alle consuete domande che pongono i bambini, gli specialisti hanno risposto a quelle che i genitori proponevano durante l’incontro stesso. In alcuni casi è stato proposto in precedenza un questionario per conoscere le tematiche di maggiore interesse. Si è posta l’attenzione su come, a seconda delle età, le domande variano e così le risposte dei genitori si debbano modulare sulle diverse esigenze. Alcune domande ricorrenti: quale lo sport più adatto per un bambino di sei anni o un ragazzino di 13? Come si deve spiegare perché consumare verdura e frutta a una ragazzina di 14 anni rispetto a una bimba della scuola dell’infanzia. Per quanto riguarda la sessualità le domande e le risposte variano, a volte, anche da distanza di pochi mesi(!). L’affluenza: dalle 30-40 persone nei due comuni coinvolti a oltre 50 nell’Istituto Immacolata di Pinerolo. La richiesta di proseguire per il prossimo anno ha confermato la necessità e la positività di questa iniziativa. Il “Centro Salute e Benessere” vorrebbe portar a compimento uno sportello all’interno dell’Istituto Immacolata, dove studenti e genitori possano trovare uno specialista che li aiuti, li segua nei loro dubbi e nelle loro esigenze durante l’anno scolastico.
«Per il 2015 – spiega Mele- ci piacerebbe coinvolgere altre scuole del pinerolese. Non tanto per ampliare il nostro bacino di utenza ma piuttosto quello di conoscenza. È importante che il cittadino sia consapevole della sua salute, fisica e mentale, per una maggior qualità della vita. Noi, come italiani facciamo poca prevenzione».
Cristina Menghini
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