In tanti se la dimenticano ma loro no. Ogni anni, puntualissimi, i “Piemontesi nel mondo” celebrano la festa della nostra regione, istituita con apposita legge nel 1990.

«Al fine di favorire la conoscenza della storia del Piemonte – si legge nel testo legislativo – di valorizzarne l’originale patrimonio linguistico, di illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché di far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione, è istituita la “Festa del Piemonte”. Essa ricorre il 22 maggio nel giorno anniversario della promulgazione dello Statuto regionale, avvenuta il 22 maggio 1971».

Con due giorni di anticipo, l’associazione presieduta da Michele Colombino, si ritroverà a Frossasco sabato 20 maggio per solennizzare questa ricorrenza con l’assegnazione dei premi “Piemontesi protagonisti 2017”.

Tra i premiati enti e personaggi che si sono distinti a livello internazionale.

Prima tra tutti la “Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus”, costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche. L’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, voluto, costruito e completato dalla Fondazione, è oggi una realtà viva ed operante. Unico Centro realizzato attraverso donazioni di cittadini ed enti privati, vive attraverso il sostegno degli stessi soprattutto per dotarlo della miglior tecnologia esistente per la diagnosi e la cura.

Sarà quindi premiato il professor Alberto Bardelli, torinese, ricercatore genetista molecolare. Ha svolto la sua attività tra Torino, Londra e Baltimora. Nel 2004 ha deciso di rientrare in Italia presso l’Istituto per la Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo, di cui è responsabile della ricerca e direttore del laboratorio di oncologia molecolare.

Dalla medicina alla cultura con il saluzzese Giacomo Lorenzato, titolare dell’impresa L’Artistica Savigliano, punto di riferimento in Piemonte nell’ambito delle arti grafiche e delle produzioni di qualità. Allo scopo di valorizzare la cultura italiana e piemontese, si è proposto di recuperare capolavori dimenticati in nuove prestigiose riproduzioni, contribuendo concretamente alla conservazione del nostro patrimonio culturale. L’ultima importante pubblicazione, Viaggio in Piemonte di paese in paese, riproduce le tavole di Clemente Rovere, funzionario di Casa Savoia che nel corso dell’Ottocento percorse tutto il Piemonte.

Sul fronte gastronomico un riconoscimento andrà a Gian Luca Demarco. Nel settembre 2013 fu executive chef della cena di gala in occasione della Presidenza della Lituania del Consiglio dell’Unione Europea. Dal 2014 è chef e referente del “Culinary Studio” di Vilnius, una scuola di cucina di eccellenza, la prima del genere in Lituania.

Infine Enrico Zoppi, che da Torre Pellice all’Irlanda, è stato il creatore di EazyCity, società leader del settore nella fornitura di servizi a chi giunge in Irlanda e nel Regno Unito per studio, lavoro o semplicemente per una vacanza.

Nel corso della cerimonia sarà inoltre consegnato l’attestato “Fedeltà alle radici” a Elio Fornelli, presidente Unione Regionale Piemontese di Ginevra e attestati di merito a Paola Taraglio, Coro Perosi di Orbassano e al Gruppo Storico Reali Carabinieri 1883 di Chivasso.

Un tributo musicale del trio Fabio Banchio (pianoforte), Luca Zanetti (fisarmonica) e Michelangelo Pepino (tenore) sarà dedicato alla memoria del giornalista Gianfranco Bianco.

Doppia la sede della festa: i musei frossaschesi del Gusto e dell’Emigrazione.

Appuntamento alle ore 9.30.

Colombino