30 Marzo 2025
A Cumiana un sabato di armonia veloce al VillaggioGlobale

Lavoro e solidarietà al Villaggio Globale di Cumiana il 29 marzo 2025: attività pratiche e spirituali e una preghiera collettiva per una bambina malata.
Armonia veloce è una contraddizione di termini? Assolutamente no. Sabato 29 marzo, al VillaggioGlobale di Cumiana, 67 volontari si sono riuniti per una giornata di lavoro intenso e solidarietà, dimostrando come l’efficienza possa andare di pari passo con la responsabilità sociale.
Un’armonia di intenti
La giornata è culminata in un momento di preghiera collettiva sotto la “tenda della pace”, dove tutti i partecipanti hanno espresso una supplica per la piccola Irene, figlia di un caro amico, che sta affrontando una grave malattia. L’incontro ha visto anche la partecipazione del gruppo Scout Torino 34, con cui si è ricordato il trentennale impegno del Villaggio Globale a sostegno dei poveri, attraverso iniziative di “restituzione” innovative e concrete.
Lavoro e spiritualità: un binomio indissolubile
«Lo stare con i poveri fa parte della nostra spiritualità: non c’è disgiunzione né di termini né di sostanza», affermano i volontari. La loro trascendenza e le richieste di aiuto nascono dal “basso della terra”, dalla consapevolezza che è lì che risiede la forza per generare cambiamenti positivi.
Un’agenda fitta di impegni
La giornata è stata caratterizzata da una serie di attività concrete e diversificate:
- Pulizia delle vasche per l’allevamento sperimentale di tilapie.
- Incontro con un produttore di mele e tecnici per valutare la qualità dei prodotti alimentari.
- Discussione con Salvatore Merola sui prodotti africani per un mercato equosolidale.
- Manutenzione della coltivazione fuori suolo di fragole.
- Bonifica dell’orto dai residui metallici.
- Ripetizioni scolastiche per 12 bambini dei campi rom.
- Trasporto di materiali e rifiuti.
- Taglio dell’erba.
- Riordino del laboratorio di elettromeccanica.
- Installazione di nuovi monitor.
- Piantumazione di ortaggi nelle serre.
- Accoglienza degli anziani del villaggio.
Un raggio di speranza dall’Africa
Salvatore Merola, di ritorno dall’Africa, ha condiviso la sua esperienza, raccontando la gioia dei bambini nel vedere l’acqua sgorgare da una fontanella vicino a un pozzo appena trivellato. Nonostante il dolore per le sofferenze, i volontari del VillaggioGlobale continuano a vedere, come quei bambini, la “falda di un’acqua che sgorga”, simbolo di speranza e rinascita, generata dalla “armonia veloce” del loro impegno.





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