9 Settembre 2019
[ photogallery ] Roletto in festa per la Natività di Maria
Roletto, 8 settembre
«È vicina al Signore. Lei è una di famiglia». La voce di don Domenico si addolcisce quando parla di Maria. Alle sue spalle il grande affresco e il ciclo quattrocentesco dedicato alla madre di Dio. Dall’arte di ieri alla comunità di oggi. L’8 settembre Roletto celebra la sua festa patronale: la natività di Maria. In un certo senso il natale del Natale. L’inizio della redenzione. La chiesa è piena, ma neppure troppo perché poco più giù c’è la partita di calcio, le moto in esposizione, il pranzo che cuoce. Tutte cose che fanno comunità, certo, ma che forse la distraggono anche dal cuore della festa.
Dopo le campane che chiamano alla messa i tuoni. Il sereno arriva al momento giusto.
«Che tempo fa fuori?», chiede il don.
Il sindaco in prima fila rimbalza la domanda a chi sta in fondo.
«Bello. C’è il sole».
Bene. La processione si può fare. E si parte. Poche centinaia di metri, fino al parco giochi e ritorno. Quel tanto che basta per trasformare i passi in preghiera.
Forse il microfono non funziona bene. Forse i canti non sono perfetti. Forse l’organizzazione difetta di sincronizzazione. Ma la strada si fa insieme. E si conclude di fonte all’eucaristia. In adorazione. Con Maria. Scolpita nel legno, dipinta sui muri e presente nella vita di chi sta lì A celebrare. A condividere la fatica e la gioia di credere.
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