Skip to Main Content

Città  

[photogallery]. Inaugurati i "nuovi" Musei Civici di Pinerolo

[photogallery]. Inaugurati i

Nel pomeriggio di oggi – 3 settembre – sono stati presentati i Musei Civici di Pinerolo – nei loro nuovi allestimenti – affidati alla Munus Arts & Culture, azienda che gestisce, tra l’altro, gli Affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo, il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra – Venezia, i Musei Civici di Perugia) e che, dopo aver vinto nel 2020 il bando per la gestione dei musei indetto dalla Città di Pinerolo, durante i mesi di lockdown e di chiusura delle collezioni, è stata chiamata ripensare dal punto di vista dei percorsi espositivi e dei servizi ai visitatori i 5 musei civici della Città: Civico Museo didattico di Scienze Naturali “Mario Strani”, Civico MuseoEtnografico del Pinerolese, Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone, Museo Civico di arte preistorica, Casa del Senato. Tra le modifiche più significative vanno evidenziate il trasferimento del Museo di Arte Preistorica dai vecchi spazi di Via Giolitti presso Palazzo Vittone e l’accorpamento, all’interno delle sale di Villa Prever, delle collezioni di Scienze Naturali, destinando il basso fabbricato, che non è stato ritenuto idoneo come spazio museale, ad area per la didattica.

Ma la trasformazione va al di là dell’aspetto logistico, come sottolineato da Lorenzo Soave, nuovo direttore dei Musei Civici di Pinerolo: «I musei non sono più quelli di trent’anni fa, i visitatori hanno grandi aspettative, desiderano che la visita regali un’esperienza non solo didattica ma anche emozionale, coinvolgente, partecipativa, attiva. I luoghi della cultura non possono più concentrarsi esclusivamente sulle opere da esporre, devono porre anche interessi ed esigenze del pubblico al centro dell’offerta culturale. Il rinnovamento dei musei pinerolesi va proprio in questa direzione, integrando al tradizionale ruolo di un’istituzione museale – esposizione, ricerca, educazione – nuovi e importanti funzioni: lo scambio interculturale e intergenerazionale, il godimento e il benessere, il museo inteso come luogo di aggregazione».

Primo passo del rinnovamento realizzato da Munus è stato intervenire sulla cosiddetta “accessibilità culturale”, migliorando la qualità dei servizi e abbattendo le distanze fra museo e visitatore. Una visione che si traduce in varie innovazioni: adozione di un racconto chiaro, coinvolgente e comprensibile a tutti di ciò che si sta ammirando durante la visita; allestimento che predilige l’esposizione di un minor numero di opere al fine di valorizzare queste ultime e creare un ambiente espositivo armonico, equilibrato e mai caotico; progetti di rotazione delle opere, per rendere i musei dinamici, in grado di offrire ai visitatori percorsi che periodicamente mutano, ma anche al fine di esporre tutte le opere della collezione, evitando che alcune di esse restino sempre chiuse nei depositi; introduzione di elementi di edutainment (education = didattica + entertainment = intrattenimento) nei percorsi di visita; sviluppo di un’identità grafica uniforme, che dia continuità da un museo all’altro e che contribuisca all’armonia degli spazi espositivi; creazione di ambienti confortevoli dedicati all’accoglienza e alla biglietteria. Infine, due museum shop sono inseriti a Palazzo Vittone e Villa Prever con una linea di merchandising dedicata a tutti i musei e pubblicazioni su Pinerolo e la sua storia  (da segnalare la nuova edizione illustrata delle “Ricerche sulle pitture e sui pittori del pinerolese” di Ernesto Bertea 1897, realizzata dal centro Studi Silvio Pellico).

Il progetto di rinnovamento dei Musei Civici di Pinerolo non si esaurisce il 3 settembre ma continuerà e, per la fine dell’anno, è già in cantiere una grande mostra di livello nazionale.

«Devo rivolgere un ringraziamento – conclude Lorenzo Soave – al Comune di Pinerolo, che ha accolto favorevolmente il progetto di rilancio dei Musei e, in particolare, all’Assessore alle politiche culturali Laurenti, e fare un plauso alla squadra composta dagli operatori pinerolesi, dai collaboratori e dallo staff di Munus, che sta lavorando duramente da mesi per il raggiungimento di questo grande obiettivo».

Dopo l’evento inaugurale su invito del 3 settembre, sabato 4 e domenica 5 i musei saranno aperti ai visitatori in occasione della “Notte delle Muse 2021” organizzata dal Comune di Pinerolo e con la direzione artistica di Maia Events. Nelle due giornate una serie di opere viventi impersonate da attori, ballerini e musicisti diventeranno parte integrante del percorso museale e le esibizioni saranno legate tra loro dal tema “Vincere la paura”. Un appuntamento che coinvolgerà tutti e gli 8 musei di Pinerolo (Civici e non civici) per far (ri)scoprire alla comunità il patrimonio di storie, arte, conoscenze che conservano nella cornice eccezionale dell’apertura serale. (Orari apertura Musei in occasione della Notte delle Muse: sabato 4 settembre ore 21/24 e domenica 5 settembre ore 16/19)

Foto Lino Gandolfo

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *