15 Febbraio 2020
[Photogallery]. Dopo il restauro, il campanile di San Maurizio apre alle visite
Nel pomeriggio del 14 febbraio, la basilica di San Maurizio ha ospitato la presentazione dei lavori di restauro operati sul campanile.
Introdotti da Claudia Priolo dell’associazione ArCO (che si occupa della valorizzazione dei beni culturali e artistici della diocesi), sono intervenuti il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, il sindaco Luca Salvai, Lorenzo Bosco della Soprintendenza ai beni architettonici, la direttrice dei lavori Manuela Ghirardi (che ha spiegato gli interventi realizzati sul campanile), Paolo Crespo, direttore dell’Ufficio diocesano Beni Culturali e Cristina Menghini (che ha presentato il suo libro – “Il segreto della lancetta” – dedicato a Ignazio Porro, inventore del congegno dell’orologio di San Maurizio).
Foto di Oscar Maina
Monsignor Olivero ha sottolineato l’importanza, dopo il recupero, di valorizzare questo bene, il campanile, che – grazie ai fondi dell’8×1000 della CEI, tante volte contestati (e ai contributi di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT – è stato possibile restituire ai pinerolesi. Grazie alla disponibilità dei Volontari a Regola d’Arte della diocesi, infatti, sarà possibile per chi lo desidera salire sul campanile, lasciandosi avvincere dal racconto della storia e dalla spettacolare vista che da lassù si potrà godere. La prima visita è programmata per domenica 22 febbraio dalle 15 alle 16:30; per motivi logistici l’accesso alla torre campanaria (per chi abbia compiuto i 14 anni) potrà avvenire solo su prenotazione via mail agli indirizzi: arco.pinerolo@gmail.com – ufficioturismo@diocesipinerolo.it
Le successive visite già in calendario saranno domenica 22 marzo (pomeridiana) e sabato 30 maggio (serale).
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