11 Settembre 2023
Perrero. Don Roberto saluta e ringrazia la val Germanasca
Don Roberto Bocchese, parroco di Perrero e Prali, che il 24 settembre 2023 si trasferirà “fidei donum” a San Bernardo di Ivrea, ringrazia le comunità della val Germanasca.
Addio, o valle
Cinque anni non sono molti, ma sono bastati a don Roberto Bocchese per entrare nel cuore dei fedeli della val Germanasca. Che hanno accolto con una punta di dispiacere la notizia del suo trasferimento nella diocesi di Ivrea e più precisamente nella parrocchia di San Bernardo (quartiere del capoluogo eporediese), dove farà il suo ingresso come nuovo parroco domenica 24 settembre alle ore 20.
Parroco tra Perrero e Prali
Tutte le comunità dove ha prestato il suo generoso servizio – Bovile, San Martino, Chiabrano, Perrero, Rodoretto e Prali (Villa e Ghigo) nelle scorse settimane lo hanno salutato al termine delle varie funzioni prefestive e festive, ringraziandolo per il bene ricevuto e augurandogli di poter continuare ad esercitare il suo ministero nella nuova sede con la stessa passione.
Dalle comunità accoglienza e affetto
Anche don Roberto porta nel cuore i numerosi parrocchiani a cui riserva parole piene di gratitudine: «Sono stato cinque anni parroco di Santa Maria Maddalena e San Martino (a Perrero) e poi dal 2020 anche di San Lorenzo (a Rodoretto) e San Giacomo e Santa Maria Mater Dei (a Prali): dappertutto ho trovato persone che mi hanno accolto e aiutato a svolgere il mio ministero, accompagnandomi anche nei momenti di difficoltà. Mi hanno sempre dimostrato affetto e portato pazienza verso di me. Ricordo in particolare a Perrero l’aiuto che ho trovato da parte di suor Vittoria, che seguiva il catechismo, e del consiglio affari economici, che mi ha fatto prendere visione – ero un parroco novello – di come si amministra una parrocchia!»
A Prali il presepio dei villeggianti
Don Roberto conserva un bel ricordo anche di Prali e Rodoretto: «Anche se vi ho trascorso meno tempo, ho trovato delle comunità che tenevano molto alla loro chiesa e che aspettavano con gioia l’appuntamento eucaristico per lasciar risuonare in loro la parola di Dio. E poi al termine della messa mostravano il desiderio di stare insieme per condividere l’un l’altro, oltre a un caffè e a un pezzo di dolce, fatiche, gioie e speranze… Di Prali ricordo con piacere l’attenzione e la cura con cui i fedeli villeggianti hanno sempre realizzato il presepio e, su mia sollecitazione, la rappresentazione di vari episodi della Settimana Santa».
La vicinanza di don Ermete e don Pasquale
Don Bocchese aggiunge ancora: «Desidero ringraziare di cuore sia don Pasquale Canal Brunet che don Ermete Tessore che mi hanno da subito fatto sentire accolto e a mio agio, mostrandosi pronti ad aiutarmi in caso di bisogno. Con la comunità valdese ho cercato di vivere piccoli gesti di ecumenismo, come quando in occasione di un funerale di una mamma cattolica con figli valdesi ho invitato il pastore a intervenire per portare qualche parola di conforto».
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