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Territorio  

Perrero. Angoli fioriti e 4 passi intelligenti con la Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca

Perrero. Angoli fioriti e 4 passi intelligenti con la Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca

Nell’estate 2021 la Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca ha proposto alcune interessanti iniziative. Ad esempio la 1ª edizione del concorso «Angolo di borgo in fiore» svoltosi “a distanza”: fotografando angoli di borgo presi così come si presentavano senza alcun abbellimento. «La manifestazione – spiegano gli organizzatori – ha ripreso in parte l’iniziativa proposta dalla locale Pro Loco all’inizio degli anni 2000 “Balconi fioriti”, la novità ha riscosso notevole interesse e ha visto gli 8 ex comuni di Perrero in gara». Vincitrice di questa prima edizione è risultata la borgata di Chiabrano che ha preceduto Faetto, Bovile, San Martino, Riclaretto, Traverse, Maniglia e Perrero.

Uno degli Angoli fioriti delle frazioni di Perrero

Un’altra iniziativa proposta dalla Libera Associazione durante i mesi estivi è stata la 13ª edizione di “4 passi intelligenti”, che ha fatto riscoprire una delle borgate “fantasma” della Val Germanasca: Grasso. Messo a repentaglio fino all’ultimo dalle incertezze legate al Covid, questo tradizionale appuntamento del dopo ferragosto, che prevede una passeggiata culturale-gastronomica, ha avuto luogo come «occasione di ritorno alla normalità». In pochi giorni, penalizzando un po’ la partecipazione, la macchina organizzativa si è messa in campo e il 16 agosto sono stati oltre trenta i partecipanti unitisi alla camminata. Per meta una borgata un po’ dimentica poiché lontana dalle altre borgate e priva di vie di comunicazione al di fuori di sentieri e mulattiere: la borgata Grasso (che un secolo fa apparteneva al comune di Riclaretto e solo dal 1928 fa parte di Perrero) dove non è mai arrivata la strada carrozzabile. Partiti da Perrero alla volta di Chiotti inferiori, la comitiva ha preso a salire dal ponte Raut in mezzo ai boschi fino al Grasso e poi agli Olivierio per poi raggiungere l’ombroso piazzale prima dell’Albarea, dove non è mancata la polenta. Queste contrade hanno rivissuto i fasti del passato quando a metà agosto in tanti accorrevano per far festa con il ballo pubblico a palchetto e le gare alle bocce. Al pomeriggio il rientro è avvenuto attraverso i boschi di Combagarino, Roccio Canun e Serre Giors scendendo poi a Pianfaetto (per una veloce merenda) e prima di tornare a Perrero.

Il lavatoio della Borgata Grasso

Durante il percorso i promotori hanno evidenziato ai partecipanti alcuni importanti percorsi religiosi della valle: il celebre Glorioso Rimpatrio dei Valdesi (che riguarda il tratto da Balziglia alla Val Pellice) e la Via Crucis da Perrero a San Martino e “il percorso della Fede” – come l’ha definito uno dei promotori, Beppe Agù – che Riccardo Guglielmet (uno degli ultimi abitanti della borgata) percorreva ogni domenica, mettendosi in marcia dalla sua casa al Grasso per scendere al ponte Raut e da qui risalire la Provinciale fino alla chiesa di Trossieri per assistere alla messa (poi sempre a piedi risaliva nella sua silenziosa borgata).

Alcuni dei partecipanti a 4 passi intelligenti

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