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Territorio  

Perosa Argentina. Sicurezza e scuola al centro del confronto tra sindaci e Regione

Perosa Argentina. Sicurezza e scuola al centro del confronto tra sindaci e Regione

Nel pomeriggio di giovedì 20 settembre, la sala consiliare dell’Unione dei Comuni ha ospitato l’incontro “Piemonte Sicuro”, organizzato e moderato dal consigliere regionale Elvio Rostagno.

Elvio Rostagno
Elvio Rostagno

Numerosi amministratori e responsabili AIB della zona si sono confrontati con alcuni funzionari della Regione e con Gianna Pentenero (assessore regionale all’Istruzione) e Alberto Valmaggia (assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile) sulle varie sfaccettature della sicurezza: dal dissesto idrogeologico al rischio sismico, al contrasto degli incendi. Soprattutto si è posto l’accento sulla necessità di lavorare per prevenire i rischi (ad esempio con gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici), anziché dover intervenire per riparare i danni.

Gianna Pentenero e Alberto Valmaggia a Perosa

Il sindaco di Perosa, Andrea Garavello ha richiamato l’attenzione dei rappresentanti della Regione sugli interventi ancora in sospeso per rimettere in sicurezza il suo comune dopo l’alluvione del novembre 2016 e l’impasse in cui si trovano gli amministratori.

Il sindaco di Perosa Argentina Andrea Garavello

La presenza degli assessori, al di là dei temi convenuti, ha spinto gli amministratori presenti a spaziare con le domande. A Gianna Pentenero è stato anche esternato – dal sindaco di Pomaretto, Danilo Breusa – il disagio delle famiglie degli scolari a causa delle numerose cattedre di insegnamento scoperte nelle scuole del territorio. Il sindaco di Prali ha speso invece più di una parola per chiedere incentivi agli insegnanti che salgano in montagna per lavorare e così favorire la difesa delle scuole montane.

Laura Zoggia, sindaco di Porte e presidente dell’Unione Montana
La sindaca di Porte Laura Zoggia ha chiesto, invece, ad Alberto Valmaggia aggiornamenti sulla ricollocazione di un edificio vulnerabile in caso di esondazione nel suo comune, ottenendo rassicurazioni e complimenti poiché il caso di Porte è il primo in Piemonte in cui si applicherà questa nuova normativa regionale deliberata a fine 2017.

G.R.

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